OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] di Milano Gualberto e del vescovo di Como Waldo, era presente l’«inlustris marchio Otbertus» (secondo la definizione di Liutprando di Cremona [Historia Ottonis, 1998, p. 169]). Oberto era quindi ai vertici di quei settori della grande aristocrazia ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] cancelleria.
Nella primavera del 923 G. avrebbe promosso una rivolta contro Rodolfo (Arnaldi, p. 25). Secondo quanto annota Liutprando (p. 60), inoltre, nella decisiva battaglia di Fiorenzuola d'Arda, combattutasi tra le due opposte fazioni il 17 ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] , appena ultimato, e la basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro, custode dei sepolcri di Agostino, Severino Boezio e Liutprando, proprio la dimora del maestro e teologo pavese suo estimatore (Gargan, 2007, pp. 166-170). A Pietro da Castelletto viene ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] fratello Bosone, divenuto sospetto di connivenza con Alberico di Roma, il figlio naturale Uberto. Alcuni studiosi, seguendo Liutprando, vedono nella nomina di A. a marchese di Spoleto l'indice dell'inizio del disaccordo, successivamente verificatosi ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] suo zio Leonardo a Pietro di Nicola, signore di Rispampani, a garanzia del quale Pietro obbligò la metà di Castel Liutprando. L'ingresso del G. sulla scena politica si colloca nel 1241, allorché risulta contrapposto a Maffuccio Salamari, esponente di ...
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OLTROCCHI, Baldassarre.
Marco Navoni
– Nacque a Pavia il 6 agosto 1714 da genitori milanesi, Giuseppe e Caterina Fusi, terzo di cinque fratelli e due sorelle, tutti, tranne uno, avviati alla vita ecclesiastica [...] ’episcopato di Ambrogio; l’epoca gotica con le prime invasioni barbariche; l’epoca longobarda fino al regno di Liutprando. Fu un’impresa difficile, soprattutto per la scarsità delle fonti, inquinate spesso da leggende o notizie storicamente dubbie ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] e qui si inserisce la figura di Sereno, cui (come si accennava all’inizio) Gregorio II, assecondando le preghiere del re Liutprando, inviò il pallio, ingiungendogli però di non invadere in alcun modo i diritti del presule di Grado.
L’estinzione dello ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] nel sec. XIV e loro attinenze con la storiacittadina,ibid., XXII (1895), p. 32 n.; R. Majocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietrodi Pavia,ibidem, XXIII (1896), pp. 12, 26-27; Z. Volta, La facoltà teologica nei primordi delloStudio ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] fino a quel momento con il nome di "Giseprandus", è indicato con il nome di "Gezo", e che con il medesimo nome Liutprando di Cremona designa il vescovo di Tortona che prese parte al sinodo romano del novembre 963. In realtà, all'epoca il nome di ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] dato dai Venetici all'esarca Eutichio per riconquistare Ravenna quando questa era stata occupata dai Longobardi di Liutprando, non menzionino affatto le vicende che portarono alla fine dell'esarcato bizantino in Italia. Bisogna anzi aggiungere ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).