ROMUALDO II, duca di Benevento
Claudio Azzara
– Figlio del duca longobardo di Benevento Gisulfo I e di Winiperga, successe nella carica al padre nel 706.
La sua prima impresa di rilievo di cui si serbi [...] il culto delle immagini sacre, ma, allo stesso tempo, fecero fronte comune con lui anche per arginare l’espansionismo di Liutprando verso le regioni dell’Italia centrale e meridionale, a garanzia di tutti e tre i soggetti coinvolti.
Solo in questo ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Unica testimonianza che ci rimane su B. vescovo di Albano (secondo di questo nome) e sul ruolo da lui giocato nella vita romana è quella offerta dalla Vita di Sergio II del Liber [...] pontificalis, dalla quale strettamente dipende l'altra Vita di Sergio II del Liber de vitis Romanorum Pontificum dello Pseudo-Liutprando. Membro di una nobile famiglia romana, alla quale aveva appartenuto papa Stefano V (816-817), non si sa in quale ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] e di gloriosi personaggi recenti - abbia un suo elemento esplicativo, un suo punto di prospettiva così come esso era stato per Liutprando la figura e l'azione di Ottone. E quindi solo ad una prima rapida lettura può stupire l'assenza di ogni menzione ...
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STEFANO
François Bougard
– Patrizio e duca di Roma di lingua greca, visse nell’VIII secolo, al tempo di papa Zaccaria (741-752), come attesta la notizia biografica (redatta probabilmente all’epoca) [...] di fatto del Ducato romano. Inutile fu l’assedio di Roma e il saccheggio delle campagne circostanti da parte di Liutprando.
L’episodio ebbe due conseguenze. Da un lato, Gregorio III chiese il soccorso dei Franchi, indirizzandosi al maestro di palazzo ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] Bisanzio e con Roma, in modo da non mettere in pericolo con nuovi conflitti il consolidamento del suo regno. Tuttavia, Liutprando pose fine molto presto alla sua politica di pace. Sotto la forte impressione che destava la pesante crisi in cui versava ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] dalla sua parte, seguito dal suo signore, l'arcivescovo Manasse, che, nella zona di Trento, aveva funzioni di marchese. Secondo Liutprando, B. aveva comprato l'uno e l'altro, promettendo al primo il vescovato di Como, al secondo la sede milanese.
Non ...
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RADOALDO
Andrea Tilatti
– Una tardiva cronaca dei patriarchi di Aquileia definisce Radoaldo, o Rodoaldo, nobilis genere et nobilior mente (De Rubeis, 1740, col. 467), ma la famiglia d’origine è ignota [...] d’Aquileia Engelfredo morì improvvisamente e il diacono Rodalfus sottoscrisse gli atti in sua vece. La notizia si deve a Liutprando da Cremona (Liudprandi opera, a cura di J. Becker, 1915, pp. 164 s.) e Gerhard Schwartz (1913, identificò il diacono ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] però moriva ad Amburgo il 4 luglio dello stesso anno. Ottone I inviò a Roma i vescovi Otgaro di Spira e Liutprando da Cremona quali suoi rappresentanti all'elezione del papa.
Dopo lunghe trattative (la sede rimase vacante per oltre sei mesi), il ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] venuta nelle mani di A. in seguito ad una regolare elezione da parte del popoìo romano. Ma l'imprecisione di cui Liutprando dà prova in genere nel qualificare il regime di A. (cfr. Antapodosis, III, 46: i Romanae urbis Albericus monarchiam tenuit); e ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] pontificato e che in certa misura erano rivolte a limitare il potere del re longobardo. Infatti nello stesso 739 il re Liutprando invase il Ducato spoletino da cui Trasmondo fuggì riparando in Roma. Il re si diresse allora contro la stessa Roma e ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).