ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] moriva poco dopo la sua vittoria, il 13 giugno del 712, ma era ancor vivo quando i Longobardi portarono al trono Liutprando. La famiglia di Pérctarit si era estinta con Liutperto; quella di Godeperto continuava con un fratello di A. che era fuggito ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] il conflitto tra Bizantini e Longobardi che culminava con la presa di Ravenna da parte di Ildeprando, nipote di Liutprando. L'esarca Eutichio, i maggiorenti e G. medesimo fuggirono dalla città ormai in mano al nemico, rifugiandosi probabilmente nella ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] Arezzo un giudizio sulla vertenza, confermando i possessi contesi alla Chiesa aretina. Il giudicato di Ambrogio fu confermato da Liutprando il 6 marzo 715 (L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, VI, Mediolani 1742, coll. 383-386). A., però ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] 111; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, III, 1, ibid., XCVII, ibid. 1960, n. 130 p. 488; Liutprando di Cremona, Antapodosis, a cura di P. Chiesa, Turnholti 1998, pp. 51 s.; E.L. Dümmler, Beiträge zur Geschichte Italiens im Anfange ...
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Letterato e storico (Firenze 1495 - ivi 1555), figlio di Bernardo. Canonico di S. Lorenzo a Firenze (1515) e primo custode della Laurenziana; tra i primi ascritti all'accademia degli Umidi (1540), ebbe [...] generale in italiano, ma il cui valore è soprattutto oratorio e linguistico: fonte principale ne è l'Antapodosis di Liutprando. In tutti i suoi scritti e nella sua operosità accademica G. si dimostrò uno dei più intransigenti propugnatori della ...
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ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] fede). Ma tanta era la sua autorità che in quello stesso 712 venne eletto re, senza alcuna opposizione, suo figlio Liutprando. A. morì, secondo l'epitaffìo, all'età di cinquantuno anni. Fu sepolto in Pavia, nella cappella di Adriano martire, fondata ...
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ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] la colpevolezza di Raterio, e lo stesso Raterio, che nei suoi Praeloquia racconta queste vicende, in termini meno sbrigativi di Liutprando ma comunque con molte reticenze. Tra il momento in cui Ugo riprese Verona e l'arresto di Raterio passò un certo ...
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BOSONE di Toscana
Hagen Keller
Figlio secondogenito di Teobaldo, conte di Vienne e Arles, e di Berta, nacque dopo l'880-881, poiché a questi anni è possibile far risalire la nascita del fratello maggiore [...] Ugo allo scopo di sposare senza biasimo Marozia, vedova dell'altro figlio di Berta e di Adalberto, Guido. Ma Liutprando dice chiaramente che queste sono sue personali congetture. In realtà sembra che Ugo sollevasse dubbi sulla legittimità del solo ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] imperiali si ritirarono al Nord, per l'impossibilità di espugnare la città. Il 4 giugno 968 il vescovo di Cremona Liutprando fu incaricato da Ottone di recarsi a Costantinopoli per riprendere i negoziati interrotti tre mesi prima a Capua. Nel corso ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] fuori Roma - metteva al sicuro la successione di Guido.
Pochi mesi dopo G. era a Roma, ma se ne ignora la ragione. Secondo Liutprando (p. 15) egli aveva saputo della morte di Carlo III, e per questo si era recato a Roma a ricevere l'unzione di re ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).