LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] sono anch'essi del parere che si tratti non solo di un altro vescovo, ma che il suo nome sia quello di Liutprando.
L. fu eletto con il favore di Ludovico III in anni assai difficili per il Regno italico; un quadro politico complessivamente fosco ...
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ADALBERTO d'Ivrea
Gina Fasoli
Figlio di Anscario di Oscheret, marchese operante nella cosiddetta marca d'Ivrea, successe al padre tra l'anno 896 ed il 900. Più prudente del padre, che aveva attivamente [...] assenza dalla scena politica era probabilmente dovuta ad una grave infermità, piuttosto che ad impegni militari sui confini, tanto che Liutprando di Cremona lo riteneva già morto nel 924-25. Ma poiché ultimo atto noto di A. è una donazione effettuata ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] , zii, fratellastri di L., o figli di altre mogli di Ugo. Del resto, un famoso ritratto di Ugo, opera di Liutprando, sottolinea - con giudizio negativo - la sua facilità di rapporti con diverse donne ("Qui etsi tot virtutibus clarebat, mulierum tamen ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] , secondo la continuazione del Liber pontificalis (p. 246), si nascose nelle selve e sui monti come una bestia; secondo Liutprando di Cremona (p. 173), morì poco più tardi a seguito di una delle sue licenziose avventure.
Alla notizia dell'inattesa ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] cancelleria.
Nella primavera del 923 G. avrebbe promosso una rivolta contro Rodolfo (Arnaldi, p. 25). Secondo quanto annota Liutprando (p. 60), inoltre, nella decisiva battaglia di Fiorenzuola d'Arda, combattutasi tra le due opposte fazioni il 17 ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] , appena ultimato, e la basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro, custode dei sepolcri di Agostino, Severino Boezio e Liutprando, proprio la dimora del maestro e teologo pavese suo estimatore (Gargan, 2007, pp. 166-170). A Pietro da Castelletto viene ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] fratello Bosone, divenuto sospetto di connivenza con Alberico di Roma, il figlio naturale Uberto. Alcuni studiosi, seguendo Liutprando, vedono nella nomina di A. a marchese di Spoleto l'indice dell'inizio del disaccordo, successivamente verificatosi ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] suo zio Leonardo a Pietro di Nicola, signore di Rispampani, a garanzia del quale Pietro obbligò la metà di Castel Liutprando. L'ingresso del G. sulla scena politica si colloca nel 1241, allorché risulta contrapposto a Maffuccio Salamari, esponente di ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] nel sec. XIV e loro attinenze con la storiacittadina,ibid., XXII (1895), p. 32 n.; R. Majocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietrodi Pavia,ibidem, XXIII (1896), pp. 12, 26-27; Z. Volta, La facoltà teologica nei primordi delloStudio ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] fino a quel momento con il nome di "Giseprandus", è indicato con il nome di "Gezo", e che con il medesimo nome Liutprando di Cremona designa il vescovo di Tortona che prese parte al sinodo romano del novembre 963. In realtà, all'epoca il nome di ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).