Urbino
Città delle Marche. L’antica Urbinum Metaurense fu importante municipio in epoca romana. Occupata dai goti, assediata e presa da Belisario (538), fu poi fortificata e ingrandita da re Liutprando. [...] Compresa nelle donazioni dei Carolingi alla Chiesa, gli svevi la dettero in feudo comitale alla famiglia dei Montefeltro (1213). Con Guido il Vecchio di Montefeltro e i suoi successori divenne il centro ...
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Comune della prov. di Bologna (114,4 km2 con 26.264 ab. nel 2008, detti Persicetani), posto nella media pianura emiliana, non lontano dal torrente Samoggia. Importante nodo di comunicazioni locali. Vivace [...] mercato agricolo e di bestiame; industrie metalmeccaniche, tessili, alimentari.
Acquistò rilievo nel sec. 8° quando Liutprando, tolta ai Bizantini Bologna con alcuni castelli dell’Emilia, costituì (728 ca.) il ducato di S., comprendente probabilmente ...
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Imola
Città in prov. di Bologna. La zona di I. fu abitata dal Paleolitico superiore sino all’età della conquista romana. La romana Forum Cornelii, fondata forse da Silla, divenne municipio intorno alla [...] metà del sec. 1° a.C. Nella prima metà del sec. 8°, con Liutprando, era fortezza di confine del regno longobardo in Romagna. Passata alla Chiesa con la donazione carolingia, fu sottoposta all’autorità vescovile, cui si sottrasse nel 1084 erigendosi ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (106,7 km2 con 9739 ab. nel 2008), a 118 m s.l.m. sulla riva del fiume Metauro.
Fondata forse dal tribuno romano C. Sempronio Gracco tra il 133 e il 126 a.C., fu municipio [...] la via Flaminia; della città antica rimane un ponte traianeo sul Metauro. Distrutta dai Goti (5° sec.) e dai Longobardi di Liutprando (8° sec.), fu riedificata in più sicura posizione. Concessa in feudo da Ottone IV agli Estensi, nel 1292 passò alla ...
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Comune della prov. di Bologna (32,6 km2 con 5173 ab. nel 2008, detti Montevegliesi), situato sulle colline preappenniniche a E del Panaro. La parte antica dell’abitato (M. Alto) sorge su un rilievo a 281 [...] minerale.
Di origine romana, sin dall’età bizantina fu importante borgo fortificato, ai confini dell’Esarcato di Ravenna. Re Liutprando nel 728 l’aggregò al ducato di Persiceta, prima dominio degli Ursi, poi degli Attoni; passato in possesso della ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Continuò a dipendere da Ravenna anche nel periodo della dominazione bizantina, fino al 7° secolo; fu poi devastata dai Longobardi di Liutprando (727-28) ma, calati in Italia i Franchi, i Longobardi furono ricacciati e B. fu ceduta al papa. Per quanto ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] dell'Esarcato di Ravenna, A. fu compresa nella circoscrizione amministrativa della Pentapoli marittima (584 ca.). Conquistata da Liutprando nel 727-728, divenne ducato longobardo e nel 756 fu ceduta alla Chiesa. Il possesso fu confermato anche ...
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Località in provincia di Ravenna. Nei pressi vi era il porto romano (Classis) sorto sulla riva sud della bocca dell’antica laguna ravennate, fra due cordoni litoranei: su quello occidentale sorge la basilica [...] alle vicende politiche e militari di Ravenna. Faroaldo II duca di Spoleto la tolse ai Bizantini nel 719 ca.; Liutprando alcuni anni dopo, ma la città fu restituita all’Esarcato. Danneggiata ancora dai Longobardi, scomparve per il progressivo ...
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(o Sinigaglia) Comune della prov. di Ancona (115,7 km2 con 44.377 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla costa adriatica alla foce del fiume Misa. Fornita di porto costituito dal tronco inferiore [...] da Pompeo. Sede vescovile forse già dal 4° sec., fece parte della Pentapoli; passò successivamente, al tempo di Liutprando, sotto il dominio longobardo, finché fu compresa nella donazione di Pipino alla Chiesa. I papi non vi esercitarono tuttavia ...
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Comune della prov. di Viterbo (70,2 km2 con 8693 ab. nel 2008). Il centro è situato a 132 m s.l.m. su un poggio tufaceo che domina un’ansa del Tevere. A circa 4 km dal vecchio abitato, presso la confluenza [...] sulla via di Roma, fu saccheggiata da Goti, Bizantini e Longobardi (590); possesso della Chiesa dal 728, fu occupata nel 739 da Liutprando, che la rese a papa Zaccaria (741). Nel 13° sec. O. sostenne Bonifacio VIII contro i Colonna ma, nel 1375, si ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).