Sutri Comune della prov. di Viterbo (60,9 km2 con 6204 ab. nel 2008). Il centro si trova a 291 m s.l.m. nella depressione tra Cimini e Sabatini. Ortofrutticoltura. Industrie alimentari; lavorazione del [...] in età medievale a essere in gran parte legate alla sua posizione strategica di avamposto di Roma. Occupata temporaneamente da Liutprando, fu restituita al papa (728). L’imperatore Enrico III nel 1046 vi fece convocare il concilio (concilio di S ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] riprese però la sua autonomia. Faroaldo II (703/5-20) conquistò la bizantina Classe. Transamondo II, in lotta con re Liutprando, rinunciò (739; 742) alla dignità ducale. Da quel momento il ducato fu strettamente legato al regno longobardo: retto da ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] Fonti edite:
Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethman, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang., 1878;
Liutprando da Cremona, Antapodosis, in Scriptores Rerum Germanicarum in usum scholarum, a cura di J. Becker, Hannover-Leipzig 19153 (rist ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] , dove sorse anche il mausoleo di S. Adriano, voluto da Ansaprando (m. 712) che vi venne sepolto come suo figlio, Liutprando (712-744); la chiesa di S. Maria alle Pertiche doveva essere a pianta centrale, formata da un nucleo esagonale, circondato da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] dell’Esarcato di Ravenna, A. fu compresa nella circoscrizione della Pentapoli marittima; conquistata prima dai Longobardi con Liutprando, nel 756 passò sotto il potere della Chiesa. Subì più volte devastazioni da parte dei Saraceni e solo ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] quello che sarebbe divenuto lo Stato della Chiesa, in seguito alla donazione di Sutri al papa da parte del re Liutprando, avvenuta nel 728.
Alla dominazione longobarda pose fine nel 774 il re dei Franchi Carlomagno, il quale, fattosi incoronare nell ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] greco; al 944 risale la prima testimonianza della presenza degli Amalfitani a Costantinopoli, allorché essi sostennero, secondo Liutprando da Cremona (Relatio de Legatione Constantinopolitana; MGH. SS, III, 1839, p. 359), i diritti di Costantino VII ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di sfruttare l’indebolimento bizantino per estendere i domini longobardi si scontra con il volere del papa; Liutprando rinuncia e si sottomette al pontefice con la donazione del castello di Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l’offensiva ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un governo autonomo, che amministrava anche l’intero ducato; ma alla soggezione bizantina subentrò la minaccia dei Longobardi di Liutprando. Ora appoggiandosi ai Bizantini, ora ai duchi longobardi di Spoleto e di Benevento, il papa Stefano II cercò ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] sempre più nominale amministrazione imperiale, riconosciuto dagli stessi principi longobardi, come dimostra la deposizione da parte di Liutprando (712-744) delle insegne regali davanti alla confessione di S. Pietro (Noble, 1984). Anche i contrasti in ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).