Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di cui si diceva, il secondo non tarderà a rendersi conto che l’ex ducato continuava a essere la quantité négligeable cui Liutprando dieci anni prima aveva promesso venti anni di respiro. Infatti già nel 750, nel prologo alle leggi del suo primo anno ...
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STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinale prete del titolo di S. Anastasia. [...] (Papsturkunden, nr. 1). Anche per S. si può affermare che ebbe scarso rilievo agli occhi dei contemporanei, tanto che Liutprando, nella sua Antapodosis (III, 43), passa direttamente da Giovanni X a Giovanni XI, senza nemmeno menzionarlo. Morì nel ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] II); I placiti del "Regnum Italiae", II, 1, a cura di C. Manaresi, ibid., XCVI, ibid. 1957, pp. 19-24 n. 148; Liutprando di Cremona, Historia Ottonis, a cura di P. Chiesa, Turnholti 1998, p. 177 c. 14; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, IV ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] papato di città e territori in Emilia e nelle Marche, annessi al Regno longobardo circa trent'anni prima dal re Liutprando. Nel marzo-aprile 757, ammalatosi gravemente Stefano II, P. si insediò in Laterano con un gruppo di sostenitori, per assistere ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] Longobardi, il pontefice poté invitare di nuovo, con lettera attribuita al 741, A., comunicandogli che lo stesso Liutprando aveva concesso un lasciapassare per i vescovi interessati. Molto probabilmente, però, questo nuovo concilio non fu tenuto, per ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] in Sardegna da s. Fulgenzio e altri vescovi esuli nel 486, furono dopo l'invasione saracena trasportate, per opera del re Liutprando, a Pavia ove gli fu eretto il monumento: ma che fossero di lui quelle ritrovate nel 1695 fu contrastato dal Muratori ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] sono anch'essi del parere che si tratti non solo di un altro vescovo, ma che il suo nome sia quello di Liutprando.
L. fu eletto con il favore di Ludovico III in anni assai difficili per il Regno italico; un quadro politico complessivamente fosco ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] rilievo che il suo pontificato ebbe anche nell'opinione dei contemporanei trova, fra l'altro, riscontro nel fatto che Liutprando, nella sua Antapodosis (III, 43), fa seguire direttamente Giovanni XI a Giovanni X, senza nemmeno menzionare L. e il ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] , appena ultimato, e la basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro, custode dei sepolcri di Agostino, Severino Boezio e Liutprando, proprio la dimora del maestro e teologo pavese suo estimatore (Gargan, 2007, pp. 166-170). A Pietro da Castelletto viene ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] fino a quel momento con il nome di "Giseprandus", è indicato con il nome di "Gezo", e che con il medesimo nome Liutprando di Cremona designa il vescovo di Tortona che prese parte al sinodo romano del novembre 963. In realtà, all'epoca il nome di ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).