EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] , che fu di lì a poco effettivamente raggiunta. Infattil nel corso di un incontro tenutosi nel campo longobardo alla presenza di Liutprando, E. rinunziò a dar esecuzione agli ordini di Leone III e il papa si impegnò a far riconoscere al clero, alle ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] dalla corte pavese. Un avvicinamento alle posizioni del Papato e dei Bizantini si era reso evidente a tal punto che Liutprando, già dal 729, aveva chiesto e infine ottenuto - minacciando rappresaglie sugli ostaggi in suo potere - che i due duchi gli ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] prima di essere consacrato, fu chiamato, intorno al 905, alla sede di Ravenna, che nel frattempo si era resa vacante. Liutprando attribuisce proprio all'influenza dell'amante Teodora il passaggio a una sede così prestigiosa (come anche poi l'elezione ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] in età romana. Occupata dai Goti, assediata e presa da Belisario (538), fu poi fortificata e ingrandita da re Liutprando. Compresa nelle donazioni dei Carolingi alla Chiesa, gli Svevi la dettero in feudo comitale alla famiglia dei Montefeltro (1213 ...
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Duca del Friuli (sec. 8º), ristabilì le sorti dei Longobardi contro gli Slavi presso Lauriana, probabilmente nell'alta valle della Drava, infliggendo loro una sconfitta decisiva, dopo la quale i confini [...] e Amatore vescovo di Cividale, fu punito dal re con la sola deposizione per l'intercessione del proprio figlio Rachi, carissimo a Liutprando. Il governo di P. aperse il periodo più splendido del ducato del Friuli, in cui i figli di P., Rachi e ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] su alcuni ostaggi in suo potere aveva obbligato i due duchi a giurargli fedeltà e obbedienza. Nel corso degli anni Trenta Liutprando si convinse inoltre che, per la sicurezza del Regno e la buona riuscita dell'azione espansiva delle sue truppe ai ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] un sentimento di giustizia assai superiore a quello dei cinque precedenti editti longobardi, quelli di Rotari, di Grimoaldo, di Liutprando, di Ratchis e di Astolfo. Sottolineiamo il fatto che la legislazione che continuò a vigere, anche dopo il 787 ...
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Figlio (m. 731) di Gisulfo e nipote di Romualdo I, governò il ducato dal 706 al 731. S'impadronì per breve tempo di Cuma, che gli fu poi ritolta dai Napoletani. Lottò contro la monarchia longobarda per [...] l'autonomia, ma (729) dovette sottomettersi al re Liutprando. ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] (Amelia, Orte, Bieda, Bomarzo) fatta dal re longobardo Liutprando nel 741 a papa Zaccaria, in aggiunta a quella del castello di Sutri del 728; si estese poi a mano a mano a comprendere tutto il Lazio, il ducato di Spoleto, l’Esarcato e la Pentapoli. ...
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Duca d'Asti (n. 660 o 661 - m. 712), divenne tutore del giovane re Liutberto (700). Dopo le feroci contese che portarono sul trono Ragimberto e Ariberto II, A. riuscì finalmente a sconfiggere quest'ultimo: [...] nominato re nel marzo del 712, gli successe in giugno il figlio Liutprando. ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).