SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] documenti di testimonianze e sentenze rese nell'anno 714 e all'inizio dell'anno 715 dinanzi ai messi di re Liutprando dopo l'avvenuta uccisione del gastaldo regio Guniberto alla Pieve a Pàcina (Castelnuovo Berardenga). La controversia non fu sedata ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] , in EconHistR, ser. 2, 20 (1967), pp. 35-52; A. Chiavari, Misure agrimensorie altomedievali dell'Italia centrale. Il piede di Liutprando ed il moggio nell'area marchigiana nei secoli VIII-XII, in Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] di leoni.Il caso più noto di t. direttamente ispirato a quello salomonico fu visto nel sec. 10° dal vescovo di Cremona Liutprando (Antapodosis, VI, 5; MGH. SS rer. Germ., XLI, 19153, pp. 154-155) nel gran triclinio del complesso della Magnaura nel ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ibn Yaḥyā alla fine del sec. 9° (riportato nel Kitāb al-A'lāq al-nafīsa di Ibn Rusta) e dalle relazioni del vescovo Liutprando da Cremona che nel sec. 10° fu ambasciatore alla corte bizantina, per proseguire con la Geografia di al-Idrīsī e con le ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] - ricomposto e ricollocato sull'altare nel 1923 -, che l'iscrizione sulla colonna di sinistra afferma eretto al tempo di Liutprando (714-744) e quella sulla colonna di destra attribuisce al maestro Orso e ai suoi scolari Giuventino e Giuviano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] tradizione degli automi dell'epoca greco-romana non morì del tutto a Bisanzio; infatti, nel suo Antapodosis (VI, 5) Liutprando di Cremona (920-972) descrisse gli automi che aveva potuto ammirare alla corte di Costantinopoli nel corso delle missioni ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] il bollo del committente secondo l'uso antico: così sono testimoniati bolli del vescovo Crispino II a Pavia (521-541), del re Liutprando (712-744) in S. Simpliciano a Milano. L'uso di grandi tegole di tipo romano con coppi semicilindrici è largamente ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] gli Arabi distruggono il regno dei Visigoti in Spagna.
728: donazione di Sutri al papa da parte del re longobardo Liutprando: inizio del potere temporale dei pontefici.
732: Carlo Martello sconfigge gli Arabi a Poitiers e ne blocca l’espansione.
751 ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] sempre più nominale amministrazione imperiale, riconosciuto dagli stessi principi longobardi, come dimostra la deposizione da parte di Liutprando (712-744) delle insegne regali davanti alla confessione di S. Pietro (Noble, 1984). Anche i contrasti in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un governo autonomo, che amministrava anche l’intero ducato; ma alla soggezione bizantina subentrò la minaccia dei Longobardi di Liutprando. Ora appoggiandosi ai Bizantini, ora ai duchi longobardi di Spoleto e di Benevento, il papa Stefano II cercò ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).