PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] con i suoi seguaci dal re, ma fu sottoposto a condizioni umilianti. Non è chiaro se Pemmone ottenne il perdono di Liutprando oppure se fu incarcerato; certamente non fu reintegrato e morì intorno al 738.
È stato supposto, sulla base di alcune notizie ...
Leggi Tutto
BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] De Manteyer, Fasoli) pensarono al 912, legando il tentativo di Ugo all'arresto di B. e dei figlio Guido, che, però, Liutprando (Antapodosis, II, 55) pone "paulo post" l'assunzione di Guido alla carica di marchese di Toscana. L'infedele Bosone (I dipl ...
Leggi Tutto
ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] moriva poco dopo la sua vittoria, il 13 giugno del 712, ma era ancor vivo quando i Longobardi portarono al trono Liutprando. La famiglia di Pérctarit si era estinta con Liutperto; quella di Godeperto continuava con un fratello di A. che era fuggito ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] il conflitto tra Bizantini e Longobardi che culminava con la presa di Ravenna da parte di Ildeprando, nipote di Liutprando. L'esarca Eutichio, i maggiorenti e G. medesimo fuggirono dalla città ormai in mano al nemico, rifugiandosi probabilmente nella ...
Leggi Tutto
ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] Arezzo un giudizio sulla vertenza, confermando i possessi contesi alla Chiesa aretina. Il giudicato di Ambrogio fu confermato da Liutprando il 6 marzo 715 (L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, VI, Mediolani 1742, coll. 383-386). A., però ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] 111; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, III, 1, ibid., XCVII, ibid. 1960, n. 130 p. 488; Liutprando di Cremona, Antapodosis, a cura di P. Chiesa, Turnholti 1998, pp. 51 s.; E.L. Dümmler, Beiträge zur Geschichte Italiens im Anfange ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] era figlio di Marozia e di papa Sergio III; la stessa notizia è riportata anche dalla Antapodosis (III, 43) di Liutprando da Cremona ma l'accentuata partigianeria, e quindi la sospetta inaffidabilità, di quest'ultima fonte ha fatto più volte mettere ...
Leggi Tutto
ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] fede). Ma tanta era la sua autorità che in quello stesso 712 venne eletto re, senza alcuna opposizione, suo figlio Liutprando. A. morì, secondo l'epitaffìo, all'età di cinquantuno anni. Fu sepolto in Pavia, nella cappella di Adriano martire, fondata ...
Leggi Tutto
ILDUINO
Claudia Gnocchi
Di I. si ignorano il luogo e la data di nascita; quest'ultima può comunque essere posta nell'ultimo decennio del IX secolo, dato che la sua elezione a vescovo di Liegi avvenne [...] la colpevolezza di Raterio, e lo stesso Raterio, che nei suoi Praeloquia racconta queste vicende, in termini meno sbrigativi di Liutprando ma comunque con molte reticenze. Tra il momento in cui Ugo riprese Verona e l'arresto di Raterio passò un certo ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] sicura della volontà di terminare al 744 l’osservazione, più volte fatta, che la conclusione dell’ultimo libro sulla morte di Liutprando è in netto contrasto con quanto fatto fino allora da Paolo, che aveva sempre suddiviso su due libri i regni dei ...
Leggi Tutto
locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).