LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] imperiali si ritirarono al Nord, per l'impossibilità di espugnare la città. Il 4 giugno 968 il vescovo di Cremona Liutprando fu incaricato da Ottone di recarsi a Costantinopoli per riprendere i negoziati interrotti tre mesi prima a Capua. Nel corso ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] fuori Roma - metteva al sicuro la successione di Guido.
Pochi mesi dopo G. era a Roma, ma se ne ignora la ragione. Secondo Liutprando (p. 15) egli aveva saputo della morte di Carlo III, e per questo si era recato a Roma a ricevere l'unzione di re ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] re, ma non ne era fratello come per lungo tempo si credette sulla base d'una errata interpretazione d'un passo di Liutprando.
Anscario, che aveva il titolo di conte di Ocheret, piccolo villaggio vicino a Digione, agì perciò dapprima in Francia: nella ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] Ingelfredo, del quale F. era vassallo, apparteneva a questa etnia.
Gli avvenimenti per i quali F. è noto vengono raccontati da Liutprando di Cremona. Nella primavera del 924 egli si mise alla testa di un gruppo.di congiurati che decisero la morte di ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] stato ucciso da Ugo, figlio di Maginfredo di Milano, per vendicare l'esecuzione del padre; ma la notizia, tramandata anche da Liutprando (p. 31), è da accogliersi con riserva. La fine inattesa di L. aprì un ampio spazio di manovra a Berengario, che ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] A., il cui primo capitolo è dedicato al compendio dell'opera di Paolo Diacono, narra gli avvenimenti successivi alla morte di Liutprando e s'interrompe bruscamente dopo la morte di Carlo il Calvo (6 ott. 877), essendo mutilo il codice che lo contiene ...
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BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] , si sarebbe unito con un'altra donna, da identificarsi con Ermengarda, marchesa di Ivrea, i cui rapporti con Rodolfo sono confermati anche da Liutprando (III, 7-11, pp. 77-78); ma non sarà il caso di pensare a un ripudio di B. di diritto o di fatto ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] rilievo che il suo pontificato ebbe anche nell'opinione dei contemporanei trova, fra l'altro, riscontro nel fatto che Liutprando, nella sua Antapodosis (III, 43), fa seguire direttamente Giovanni XI a Giovanni X, senza nemmeno menzionare L. VI e ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] lui assunta all'interno della nobiltà romana durante il regno di Ottone I. Egli è ricordato per la prima volta da Liutprando tra i molti "ex primatibus romanae civitatae" che parteciparono al sinodo riunito dall'imperatore il 6 nov. 963 per giudicare ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] in modo non equivoco ("accepit una de nobilibus Romani... non quasi uxor sed in consuetudinem malignam); un passo di Liutprando, Antapodosis, 1. II, c. 48, che, a prima vista, sembrerebbe invece alludere ad un'unione legittima, giustifica anche un ...
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locoposito
locopòṡito s. m. [dal lat. mediev. locopositus, propr. «(magistrato) posto nel luogo», nell’editto di Liutprando iudex qui in loco positus est]. – Termine storico, sinon. del lat. mediev. lociservator (v.).