Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] rendimento pari al tasso di interesse di mercato. L'equilibrio generale del mercato del risparmio si avrà quando il tasso di neoclassica il mercato della moneta determina solo il livello assoluto deiprezzi, ma non incide sulle grandezze reali dell ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] livello di reddito, numero di componenti, condizione socioeconomica, territorio, prezzo. Queste analisi trovano valide applicazioni nella definizione dei 'modelli nutrizionali' adottati nell'ambito delle varie classi di famiglie.
III. Più in generale ...
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svalutazione In economia, la riduzione del valore della moneta di un paese in relazione a una prefissata parità, che può essere espressa in termini di valuta di altri paesi o di oro. La s. esprime quindi [...] di moneta estera.
La s. non va confusa con l’inflazione: l’inflazione è, infatti, un aumento del livello medio generaledeiprezzi (diminuzione del valore interno della moneta) mentre la s. è la decisione delle autorità monetarie di ridurre la parità ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] in condizioni di equilibrio, si verifichi la tendenza a un generalelivellamentodei s. (➔ lavoro). Il collegamento tra s. e quanto guadagnerebbero dal lato dei costi, la diminuzione deiprezzi si accompagnerebbe a quella dei s. monetari, lasciando ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] deiprezzi e successivamente riconoscere all'impresa aumenti deiprezzi in linea con un indice generaledeiprezzi (per es. prezzi deriva in termini di efficienza e di livellodeiprezzi.
Analoghe motivazioni regolamentative hanno portato alla ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] generaledeiprezzi. La regolamentazione stabilisce pertanto un limite massimo consentito per la crescita deiprezzi dell'impresa, costituito dal tasso di crescita deiprezzidei costi, e quindi deiprezzi, dei concorrenti sopra un livello ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] mercato, quello sulle regole generali che guidano, nel tempo, la dinamica del livellogeneraledei salari e della produttività si di fronte a un piccolo aumento nel livellodeiprezzi relativamente al livello del salario monetario, sia l'offerta ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] consiste in un aumento generaledeiprezzi ma in una diminuzione del saggio del profitto, in conseguenza dell'aumento del costo del lavoro, cioè del salario al lordo della tassa, necessario per mantenere invariato a livello di sussistenza il salario ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] è il bilancio energetico di un ecosistema, di un suo livello trofico, di una specie ecc.
Per gli animali d’ generale: la riduzione dei costi che ne consegue si traduce infatti in riduzione deiprezzi della singola impresa o del settore e, se i prezzi ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] parte risparmiata e una serie di livelli di reddito nazionale, da cui dei dividendi). Inoltre, specie durante le ultime guerre, l’inflazione attraverso l’aumento deiprezzi meno la capacità lavorativa. In generale, si può affermare che lo Stato ...
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livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...
inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...