RAVIZZA, Andrea
Giuseppe Trebbi
RAVIZZA (Rapicio), Andrea. – Nacque a Trieste il 2 dicembre 1533 da famiglia patrizia. Il padre, Domenico (1490 ca.-1566) apparteneva alla fazione che alla metà del XVI [...] , ebbe sei fratelli, il primogenito Tiberio, e poi Giusto, Tiberio II, Fabrizio, Lucio e Valerio; e tre sorelle, Livia, Silvia e Silvia II.
Ebbe come precettore a Capodistria il letterato Ambrogio Febeo. Studiò diritto all’Università di Vienna; ma ...
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Nell'uso degli storici moderni è detta così la figlia di Vipsanio Agrippa e di Giulia, per distinguerla da sua figlia, madre di Nerone (v. agrippina minore). La prima delle Agrippine sarebbe la figlia [...] non era fatto per conciliarle grandi simpatie, e non è da stupire che fosse mal veduta, se non proprio odiata, dalla vecchia Livia, che troneggiava nella casa imperiale tra l'ossequio di tutti, come vedova ed erede del nome di Augusto, e come madre ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] Raul, imprenditore con un’avviata azienda di ascensori, nella cui gestione avrebbe voluto coinvolgerlo, avendo solo un’altra figlia, Livia, e da Lea Lumbroso.
Nascosto in Svizzera, dove si mescolò al gruppo di ebrei ivi rifugiati, tra cui Alessandro ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] , del resto, di casa presso i Boldoni, se si aggiunge che poetesse furono anche due sorelle del B., Aurelia e Livia, sposate rispettivamente a un Castiglione e a uno Scotti.
Professo barnabita nel 1612, il B. intraprese la propria attività letteraria ...
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VIZE
A. Frova
È l'antica Bizye, città della Tracia orientale ricordata dalle fonti. Scavi turchi nei tumuli di questa regione hanno rimesso in luce, fra il 1936-38, abitazioni preistoriche e tombe a [...] decorata nello stile ad incrostazione, come nella necropoli di Kerč; con una fascia ornamentale simile al fregio della Casa di Livia sul Palatino, e con una decorazione a stelle sulla vòlta, era un grande sarcofago di pietra intonacato e dipinto con ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] il mestiere di pellicciaio o conciapelli, attività abbastanza remunerativa; era inoltre banditore nel comune di Sant'Arcangelo. La madre Livia era figlia di un collega di Matteo, il cesenate Carlo Serra, banditore nel comune di Rimini (docc. dell ...
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VALLI, Alida (App. II, ii, p. 1085)
Simone Emiliani
Attrice cinematografica e teatrale. Alla fine degli anni Quaranta interpretò The third man (1949, Il terzo uomo), diretto da C. Reed. Esaurita la deludente [...] condanna, 1952), M. Soldati (La mano dello straniero, 1954). In Senso (1954) L. Visconti le affidò il ruolo della contessa Livia Serpieri, in cui la V. si segnala per l'intensità espressiva e per la capacità di evidenziare ogni sfumatura psicologica ...
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BARONI, Bernardino
Armando Petrucci
Nacque in Lucca il 13 nov. 1694 da Bartolomeo, di famiglia agiata, ma non nobile, e da Chiara Rustici. Studiò lettere, filosofia, teologia, storia ecclesiastica nelle [...] di argomento, antiquario e di erudizione più propriamente storica. Sposatosi nel 1725 con una nobile concittadina, Anna Maria Livia Orsucci, ascritto al patriziato nel 1735, padre di molti figli, due dei quali, Giovanni Angelo e Vincenzo, avviati ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] in seguito a quasi tutte le esposizioni italiane ed estere, tra cui quella di Berlino del 1896, dove un suo acquerello, Livia, fu acquistato dal Museo di Magdeburgo, mentre il grande dipinto Esami finali, di un patetico sentimentalismo alla Toma, fu ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] 1677 e ascritto nel 1699. Del nucleo familiare facevano parte anche cinque sorelle, due monacate e tre – Maddalena, Livia, Giovanna – sposate rispettivamente a Gian Agostino Centurione di Giulio, a Felice Spinola di Girolamo e a Francesco Grimaldi ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
dorayaki (Dorayaki) s. m. inv. Dolce tipico della tradizione culinaria giapponese, composto da due piccole frittelle tonde fritte e farcite con confetture o, talvolta, con creme (anche salate). ♦ Gran finale con i dorayaki, dolci farciti con...