COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] I Colonna…, Roma 1927, pp. 176, 182; L. v. Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1959, p. 224; G. L. Masetti Zannini, Livia Colonna, in Studi offerti a G. Incisa Della Rocchetta, Roma 1973, pp. 299 302; P. Litta, Le fam. celebri ital., s. v. Colonna, tav ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] di Serviana. Pochi sono sul colle i resti di quell'età remota: la famosa cisterna a thólos presso la casa detta di Livia, col vicino pozzo per l'estrazione dell'acqua; un'altra cisterna a cielo aperto, racchiusa in un basamento più tardo, che servì ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] a cui rimase sostanzialmente fedele, non solo nelle opere giovanili. Il 10 dic. 1575 (Alfonso) il C. sposò in prime nozze Livia di Antonio da Savignone (morta nel 1613), che gli diede sedici dei suoi venti figli.
Di essi, Giacomo Maria (non Giovanni ...
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ARCHETTO
G. Matthiae
Il diminutivo da arco ne indica non solo le proporzioni limitate, ma, per convenzione, anche la funzione decorativa; venne infatti generalmente usato in serie con sostegni di varia [...] Costanza e, con notevole effetto di chiaroscuro, nella Porta Aurea del Mausoleo di Diocleziano a Spalato. Nella stessa casa di Livia sul Palatino e nella Domus Aurea non mancano pitture parietali in cui sono imitati file di archetti.
Il motivo passa ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] 1658, inviatovi probabilmente dalla corte di Mantova che da tempo forniva musicisti alla corte imperiale, nel 1661 sposò Livia Cristina Seliprandi, appartenente ad una famiglia mantovana di musicisti, dalla quale ebbe otto figli. Nel 1664 entrò al ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] poetico-musicale del M., ebbero i cordiali e duraturi rapporti con la famiglia romana dei Borghese, in particolare con la principessa Livia Spinola Borghese, alla quale tra il 1709 e il 1710 furono dedicati l'oratorio La Giuditta (musica e poesia del ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] di Synkletos l'effigie di imperatori o di imperatrici. Inoltre tre emissioni presentano il busto della Synkletos affrontato a quello di Livia, una a quello di Galba e cinque a quello della dea Roma. Unici sono i tipi di Synkletos rappresentata da una ...
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Bonaiuto, Anna
Bonaiuto, Anna. – Attrice teatrale e cinematografica italiana (n. Latisana, Udine 1950). La pluriennale esperienza teatrale le ha conferito una magistrale qualità interpretativa che, unita [...] è figlio unico (2007) di Daniele Luchetti, ha ottenuto tuttavia i più ampi consensi con la magistrale interpretazione di Livia Danese, moglie di Giulio Andreotti, nella biografia pop firmata da Paolo Sorrentino, Il Divo (2008), sull’ascesa e il ...
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Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, alle colonne e alle pareti di edifici pubblici [...] in mosaico, in stucco e specialmente in pittura: tra questi ultimi vanno segnalati i bei festoni della casa detta di Livia, sul Palatino, che ricordano assai da vicino quelli scolpiti nell'interno dell'Ara Pacis (v.).
Sostegno tipico del festone era ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] (o regia): ma nell'età romana il primato passò all'Augusta (così detta in onore di Ottaviano Augusto) e alla Livia (dal nome della moglie d'Augusto). L'amphitheatrica, fabbricata nei pressi dell'Anfiteatro d'Alessandria, era di qualità più corrente ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
dorayaki (Dorayaki) s. m. inv. Dolce tipico della tradizione culinaria giapponese, composto da due piccole frittelle tonde fritte e farcite con confetture o, talvolta, con creme (anche salate). ♦ Gran finale con i dorayaki, dolci farciti con...