FESTONE (dal lat. festus "festivo")
L. Crema
Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, [...] interni si hanno f. in mosaico, in stucco, in pittura.
Tra i f. in pittura vanno segnalati quelli della Casa detta di Livia, sul Palatino, che ricordano assai da vicino quelli scolpiti nell'interno dell'Ara Pacis (v.).
Sostegno tipico del f. era il ...
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Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] iscrizioni siamo venuti a sapere di alcuni templi che ivi esistevano (per esempio il tempio di Libero, di Augusto e di Livia [?], del teatro, o meglio dell'anfiteatro, del culto di Mithra, ecc.). Da alcune are, dedicate a Giove, alla Fortuna Augusta ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] 23.015 nel 1896).
Monumenti. - La città ha conservato importanti monumenti romani. Anzitutto il tempio di Augusto e di Livia, tempio con sei colonne sulla facciata, mirabilmente conservato. Porta le tracce di una ricostruzione eseguita sin dal sec. I ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] of American Academy in Rome, XIV 1937. V. di Arkesilas: C. Weickert, in Festschrift Arndt, Monaco 1925, p. 52 ss. Rilievo con Livia come V.: J. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Am. Acc., XXII, 1955, tav. XXVIII, fig ...
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Vedi ARA PIETATIS AUGUSTAE dell'anno: 1958 - 1994
ARA PIETATIS AUGUSTAE (v. vol. I, p. 528)
E. La Rocca
Si deve a Lucos Cozza il fondamentale accostamento di alcuni rilievi sulla facciata di Villa Medici [...] nel IX sec. dall'Anonimo di Einsiedein, con una dedica dell'imperatore Claudio alla Pietas Augusta. Il riferimento alla consecratio di Livia, avvenuta il 17 gennaio del 42 d.C., e allo scioglimento di un votum decretato dal senato nel 22 d.C. per ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] il 6 ag. 1615. Ne ebbe due figlie, Vittoria e Barbara, e due figli: Giuseppe (nato nel 1607 e premorto al padre) e Livio, nato nel 1615 e morto nel 1681. Membro di una delle prime famiglie della città, fu assai devoto ai signori di Mirandola. Il 18 ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] cultura del D., e date alle stampe: l'una, intitolata L'idea di principe, èdedicata alla moglie del D., Livia M. Lercari; l'altra, Flusso e riflusso del mare, densa di ovvie concettose metafore secentesche, contiene anche precisi dati biografici ...
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SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] cui sorti alquanto declinanti era il garante in Curia. In particolare ebbe un ruolo centrale nell’affaire del matrimonio tra Livia Cesarini, entrata in monastero ma senza aver proferito i voti, e Federico Sforza, secondogenito di Paolo e nipote del ...
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Drusi
Manlio Pastore Stocchi
Secondo D., membri della nobile famiglia romana che, come i Deci, puosero la loro vita per la patria (Cv IV V 14) testimoniando con la loro virtù civile e il loro sacrificio [...] di Augusto e valente generale, morto per una caduta da cavallo (da escludere anche altri appartenenti alla medesima gens Livia, come M. Livio Salinatore console nel 207 a.C. e vincitore di Asdrubale al Metauro).
Non risulta infatti che alcuno di ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] Casa degli Epigrammi (40-30 a.C.)
Pompei, Casa del Criptoportico Pompei,
Casa di Obellius Firmus
IIb 30-20 a.C. c.a: Roma, Casa di Livia Masada (dopo il 36 a.C.)
Roma, Aula Isiaca Herodion (dopo il 24 a.C.)
Roma, Villa sotto la Farnesina (20 a.C. c.a ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
dorayaki (Dorayaki) s. m. inv. Dolce tipico della tradizione culinaria giapponese, composto da due piccole frittelle tonde fritte e farcite con confetture o, talvolta, con creme (anche salate). ♦ Gran finale con i dorayaki, dolci farciti con...