DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] Alvise, la quale non era altri che la sorella di Adriano Thiene, implicato assieme al D. nel processo del 1547. Da Livia il D. ebbe sette figli: Porzia andata sposa a Brasco Braschi, Dorotea consorte di Giovanni Loschi, Vittoria sposata ad Ortensio ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] dei suoi Topica poetica, intitolato Delle figure de' concetti, aggiunge dieci sonetti di "alcune gentildonne" fabrianesi (due di Livia di ser Chiavello, quattro di Ortensia di Guglielmo, quattro della D.) "che furono al tempo del Petrarca".
L'assenza ...
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Rascel, Renato
Roy Menarini
Nome d'arte di Renato Ranucci, attore teatrale e cinematografico, cantante e ballerino di rivista e varietà, nato a Torino il 27 aprile 1912 e morto a Roma il 2 gennaio 1991. [...] d'operetta, nacque durante uno dei frequenti spostamenti dei genitori. Debuttò nella rivista a soli diciassette anni nella compagnia di Livia Muguet, e già nella stagione 1930-31 si esibiva in trio con le sorelle Di Fiorenza. La sua carriera si ...
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RAMONDINO, Fabrizia
Beatrice Alfonzetti
RAMONDINO, Fabrizia. – Nacque a Napoli il 31 agosto 1936 da Pia Mosca, donna raffinata e colta, e da Ferruccio, orientalista, già interprete in Cina e futuro [...] aspirante pittore, ma presto avviò una relazione tormentata con Livio Patrizi. Lo raggiunse spesso a Milano, dove il per il suo lavoro di redattore. Qui, dalla loro unione, nacque Livia, l’unica figlia di Ramondino. Dopo la separazione dal marito, si ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] poesia bucolica. P. innamorato diventa qui un benigno ed irsuto pastore, fornito addirittura di lyra; nelle pitture della Casa di Livia sul Palatino egli è imberbe e del suo aspetto mostruoso non è rimasto che il terzo occhio in alto sulla fronte ...
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Vedi DRUSO MINORE dell'anno: 1960 - 1994
DRUSO MINORE (v. vol. III, p. 185)
L. Sensi
La Tabula Ilicitana (23-24 d.C.; cfr. V. Ehbenberg, A. H. M. Jones, Documents Illustrating the Reigns of Augustus [...] onorati insieme, entrambi ancora in vita, piuttosto che dopo la loro morte.
Bibl.: A. García y Bellido, Les retratos de Livia, Drusus Minor y Germanicus de Medina Sidonia, in Mélanges Piganiol, Parigi 1966, pp. 481-494; F. van Wonterghem, Ritratti ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] è stata ritrovata l'iscrizione dedicatoria ad Afrodite e all'imperatore Cesare Augusto Giove Patrio, all'imperatore Tiberio, a Giulia Augusta, cioè Livia, e al popolo, fatta da due Diogeni e databile, quindi, tra il 14 e il 29 d. C. S. Ferri volle ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] migliori. Oltre che "in trasferta", gli Afrodisiensi lavorano ovviamente anche nella loro città: si è detto del Portico di Livia e Tiberio e del suo singolare fregio; il fregio dedicato a Zoilos raffigura questo influente personaggio insieme a una ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] - Rome 1994, pp. 61- 68.
- tipologie e complessi monumentali:
I. Calabi Limentani, I fornices di Stertinio e di Scipione nel racconto di Livio (XXXIII, 27, 1-5 e XXXVII, 3, 7), in M. Sordi (ed.), Politica e religione nel primo scontro tra Roma e l ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] .
In molte pitture sono stati osservati i principi struttivi enunciati da Vitruvio. Prendiamo ad esempio quelle della Casa di Livia (sul Palatino) e quella della casa rinvenuta sotto la Farnesina (oggi al Museo Naz. Romano). Quivi l'intonaco appare ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
dorayaki (Dorayaki) s. m. inv. Dolce tipico della tradizione culinaria giapponese, composto da due piccole frittelle tonde fritte e farcite con confetture o, talvolta, con creme (anche salate). ♦ Gran finale con i dorayaki, dolci farciti con...