Manlio Capitolino
Clara Kraus
Personaggio della storia romana. Console nel 392 a.C., secondo la tradizione (Livio V XXXI 2; Auct. de vir. ill. 24) si acquistò il soprannome di Capitolino per aver difeso [...] stesso aveva dato il consiglio di rifugiarsi quando ormai la città era caduta tutta in mano del nemico.
La leggenda, raccolta anche da Livio (V XLVII 4), voleva che M. fosse stato il primo a destarsi per lo starnazzare delle oche sacre a Giunone e a ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] duomo d'Albano e l'erezione della facciata". Bracciano fu venduta a Livio Odescalchi il 22 maggio 1695 e, quindi è dopo questa data che bisogna cercare le testimonianze documentarie di questa attività, cosa peraltro oggi impossibile, data l' ...
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Storia di Roma, dalla fondazione alla morte di Druso (9 a. C.), dello storico latino Tito Livio (59 a.C.-17 d.C.). L'opera era originariamente composta di 142 libri, oggi in gran parte perduti, anche a [...] battaglia di Pidna (168 a.C.). Non sempre il racconto è obiettivo e le fonti affidabili, specialmente per epoche più remote, cosa di cui Livio era consapevole. Il suo intento era narrare l'epopea del popolo romano, il centro ideale della sua storia. ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] un concetto di n. essenzialmente politico-sociale. Solo il crollo dell'Impero e l'invasione dei barbari, determinando l'avvento di altre classi nobiliari, presto assorbite nelle strutture feudali, contribuirono ...
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Appio Claudio e il decemvirato romano
Paul van Heck
Per la turbinosa e complessa vicenda di Appio Claudio e dei decemviri legibus scribundis, situabile secondo la tradizione intorno al 450 a.C., le [...] di una donna che perde la vita), una lunga serie di particolari (e si noti che le due storie vengono accostate sia in Livio III xxxix 3 e xliv 1, sia in III xxvi 9 dei machiavelliani Discorsi). Inoltre, la secessio plebis del 449 è ritenuta talvolta ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] intraprendenti che fu la famiglia Pomilio nella prima metà del Novecento.
A spingerli, l’intuito e l’impulso del capostipite Livio (deceduto nel 1919), ingegnere capo della Provincia di Chieti in età giolittiana al cui nome sono legati, a cavallo tra ...
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Forlì Comune della Romagna (228,20 km2 con 118.292 ab. nel 2020), capoluogo della prov. di Forlì-Cesena. È situata presso lo sbocco in pianura delle valli confluenti del Montone e del Rabbi. Chiusa a NE [...] con il bacino di Firenze attraverso la strada del Passo del Muraglione.
Fu fondata come luogo di mercato (Forum Livii, forse da G. Livio Salinatore console nel 188 a.C.) su un preesistente centro gallico. Durante l’alto Medioevo la sua storia si ...
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VICTIMULI
Pietro Baroccelli
. Il nome nella forma Victumŭli ci appare primamente nel passo in cui T. Livio (XXI, 45) narra il primo scontro tra Annibale e Scipione presso il Ticino (218 a. C.): questa [...] tribù risulterebbe stanziata appunto non lungi dal Po e alla destra del Ticino. In seguito i Victimulae o Victumulae, secondo le varie lezioni dei codici di Plinio ('Ικτούμουλοι in Strabone), ci appaiono ...
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MEHUS, Lorenzo
Guido Mazzoni
Bibliografo e letterato, nato a Firenze, ignorasi in quale anno, dalla famiglia di Livio Mehus, pittore nato nel 1630 a Oudenaarde (nelle Fiandre) e morto nel 1691 a Firenze, [...] oramai il progresso degli studî abbia di gran lunga oltrepassato ciò che fu raccolto e discorso da lui.
Bibl.: Per Livio M., e anche per Lorenzo, cfr. il Nuovo Dizionario istorico, Bassano 1796; per Lorenzo, A. Lombardi, Storia della letter. ital ...
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Antica città del Lazio, situata a 40 stadî, (5 miglia) da Roma. Sebbene Livio (IV, 22) la dica città elevata e ben fortificata, nessuna rovina resta oggi in piedi sui colli di Villa Spada dove essa esisteva, [...] , roccaforte di prim'ordine a dominio della valle del Tevere presso la sua confluenza con l'Aniene. D'origine etrusca secondo Livio, da altri registrata fra le colonie albane, fu nel sec. V a. C. città latina relativamente ricca e popolosa, sia per ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....