SENARIO
Giorgio PASQUALI
Mario PELAEZ
. Il senario è il trimetro dei Greci, quale lo adattò genialmente all'indole della lingua latina e al senso ritmico dei Romani Livio Andronico. Ch'egli abbia [...] , in Deutsche Lit.-Zeit., 1935, 850 segg. Cercano di provare che il settenario, rispettivamente il senario in Roma, è anteriore a Livio Andronico, Ed. Fraenkel, in Hermes, LXII (1927), p. 357 segg., e Fr. Altheim, in Glotta, XIX (1928), p. 24 segg ...
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Filologo classico (Zittau 1874 - Erlangen 1956) autore di studî sulla letteratura latina: Quaestiones plinianae geographicae (1906); Geschichte der römischen Literatur (1924); e soprattutto sulle fonti [...] di Livio (Livius und seine Vorgänger, 1940). ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] sicurezza in Asia si richiedeva peraltro il possesso del mare. Questo era stato già acquistato l'anno precedente dal pretore C. Livio Salinatore con la battaglia del Corico e fu ribadito nel 190 dal successore di lui, il pretore L. Emilio Regillo con ...
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STELLATE, CAMPO
Giuseppe Lugli
Il campus Stellas agri Campani era situato fra le città di Sinuessa e Capua; è nominato per la prima volta in Livio (IX, 44) a proposito degli avvenimenti del 305-304 [...] delle incursioni e costrinsero i Romani a scendere nel Sannio con due eserciti, onde vi fu combattuta un'aspra battaglia (Liv., X, 31, 7). Era un terreno particolarmente fertile perché Cicerone ne fa due volte parola nelle orazioni De lege agraria ...
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POLITORIO
Giuseppe Lugli
. Antichissima città dei Prisci Latini, conquistata secondo la tradizione da Anco Marzio, il quale trasportò gli abitanti a Roma relegandoli sull'Aventino. Livio (I, 33) e Dionisio [...] (III, 37, segg.) parlano di un tentativo di ripopolamento della città per parte dei Latini contrarî a Roma, tentativo che fu subito represso dai Romani, distruggendola interamente; per questo Plinio la ...
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Fabio Massimo, Quinto
Maria Cristina Figorilli
Politico e generale romano (275 circa - 203 a.C.), soprannominato il Temporeggiatore (lat. cunctator), fu console per cinque volte. Dopo la sconfitta dei [...] contro gli ordini di F. M. (l’esercito romano fu sconfitto e solo l’intervento del dittatore riuscì a limitare i danni: cfr. Livio XXII xxv-xxix; l’episodio anche in Arte della guerra IV 129-32). Nello stesso capitolo, poco più avanti (§ 21), F. M. è ...
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. Se ne contano cinque. La prima, Acilia Minucia, del 201 a. C., è un plebiscito che, secondo la narrazione di Livio (XXX, 40, 9), sarebbe stato approvato da tutte le trentacinque tribù per confermare [...] l'imperium di Scipione in Africa e per provocare il senato-consulto, onde, conchiusa la pace coi Cartaginesi, alle condizioni da lui imposte (cfr. E. Pais, Storia di Roma durante le guerre puniche, II, ...
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Stampatore (sec. 15º). Nato a Bologna, attivo a Venezia tra il 1476 e il 1481, diede, tra altre cose, una traduzione italiana della Bibbia e una di Livio. Si trasferì poi a Firenze, ove stampò fino al [...] 1495. Associato con altri stampò due opere anche a Modena (1487 e 1489) ...
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Storico antico (sec. 2º a. C.), scrisse le gesta di Annibale, e fu fonte di Polibio e di Celio Antipatro, che fu utilizzato a sua volta da Livio nella III deca; è da identificarsi con un S. autore di storie [...] sicule. Fu forse di Calatte sulla costa settentrionale della Sicilia. La sua storiografia doveva mirare all'effetto e al pathos ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] sua città, dove prese a frequentare i corsi di canto e direzione di coro di V. Orefice, e quelli di pianoforte tenuti da C. Pollini. Non ancora ventenne, conseguì i primi successi di pubblico esibendosi ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....