Pittore e mercante d'arte italiano (Milano 1898 - San Vito di Bellagio 1964). Studiò a Brera con C. Tallone ma si volse presto a una ricerca d'impostazione astratta. Nel 1930 fondò con i fratelli Livio [...] e Giuseppe la galleria del Milione, che divenne a Milano il centro più significativo per la diffusione dell'arte moderna (mostre dedicate a Kandinskij, Baumeister, Vordenberg-Gildewart, Picasso, Chagall, ...
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Popolo al SE. dell'Hispania Tarraconensis (Conventus Carthaginensis), così denominato dal suo maggior centro, Basti (Baza), città posta sulla costa del Mare Iberico sulla strada da Carthago nova a Castulo [...] (Livio, XXXVII, 46; Mela, III, 4; Plin., Nat. Hist., III, 8,25; Cl. Tolomeo, II, 6, 13, 61; Itin. Ant.; Corpus. Inscr. Lat., II, p. 458). Sono da ritenere identici ai Mastiani menzionati da Ecateo (fr. 40 segg., ed. Jacoby) e da altri scrittori greci ...
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GIRTONE (Γυρτών e Γυρτώνη, Gyrton)
Doro Levi
Antica città tessalica situata nell'angolo nord-orientale della Pelasgiotide, e talora attribuita a torto sia alla Perrebia sia alla Magnetide; la sua ubicazione [...] esatta, che secondo Livio doveva trovarsi tra Falanna ed Elatea, non è stata ancora identificata. Secondo la tradizione di origine Flegiea diede alla leggenda numerosi eroi mitici, tra i quali il famoso lapita invulnerabile Ceneo, una primitiva ...
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Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] anni e dittatore per la quinta volta egli avrebbe combattuto contro i Galli sull'Aniene o sui colli Albani e avrebbe trionfato (cfr. Livio, VI, 42, 4 segg.); ma poiché Polibio. II, 18, 6, dice che i Galli marciarono su Roma per la seconda volta trent ...
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Latinista (Utrecht 1684 - ivi 1748). Scrisse una storia della città di Utrecht e varî lavori eruditi. Compose una dissertazione sui prefetti di Roma (De praefectis Urbis, 1704) e curò rinomate edizioni [...] di Silio Italico (1717) e di Livio (1738-46). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] “di uscita” a conclusione di una tragedia o di una commedia alla greca.
Le fabulae: cothurnata, palliata e praetexta
Nel 240 a.C. Livio Andronico introduce a Roma il teatro attico: tragedie greche del V secolo a.C. e commedie del IV secolo a.C. si ...
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Pretore nel 212 a. C., prese parte all'assedio di Capua; ebbe quindi il comando della Spagna. Console nel 207 riuscì ad impedire la marcia di Annibale verso il nord dell'Italia; accorso in aiuto del collega [...] Livio Salinatore impegnato contro Asdrubale al Metauro, ebbe parte decisiva nell'esito vittorioso della battaglia: tornato in Apulia, fece lanciare nel campo di Annibale la testa del fratello. Fu censore nel 204. ...
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Letterato e notaio (Vicenza 1297 circa - ivi 1337). Insieme ad A. Mussato è un insigne rappresentante del primo umanesimo veneto. Compose una Historia, nella quale, abbandonando gli schemi cronachistici [...] medievali e modellando lo stile su Sallustio e Livio, tratta degli avvenimenti d'Italia dal 1250 al 1318. Scrisse anche un poema De Scaligerorum origine in 4 libri (1328-1329; un 5º è di dubbia attribuzione), dedicato a Cangrande, e altre poesie ...
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METELLO, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Metellus)
Figlio di quel L. Cecilio M. che fu console nel 251 a. C., fu pontefice nel 216 a. C., tribuno nel 209, magister equitum alla fine del 207 di M. Livio Salinatore, [...] la cui vittoria sul Metauro ebbe la ventura di annunciare in Roma, allorché questi fu eletto dictator comitiorum habendorum causa. Fu console nel 206, con L. Veturio Filone, e comandò col collega le forze ...
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TITRONIO (Τιϑρώνιον, o Τεϑρώνιον o anche Τειϑρώνιον, Tithronium)
Doro LEVI
Antica città greca della Focide, nella vallata del Cefiso, e verso i confini con la Doride, secondo il periegeta Pausania ubicata [...] a 15 stadî da Anficlea; Livio, che chiama la città Tritonon, la descrive infatti come una città della Doride. Fu distrutta da Serse, insieme con varie altre città della Focide, ma, ricostruita, continuò a esistere a lungo in epoca imperiale romana, ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....