BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] con esattezza l'anno della sua scomparsa, ma nel 1536 doveva già essere morto se, nello stesso anno, chi proponeva Livio Francesco quale precettore in Este, lo disse figlio "quondam Francisci Brusoni, poetae" (cfr. Cessi, p. 63). Aggiunge inoltre il ...
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ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] , la Vita di Gesù e della Vergine Maria, del 1492, lo Specchio della fede di Roberto Caracciolo del 1495, il Tito Livio del 1493 e l’Ovidio del 1497). Molti gli autori classici latini presenti nel suo catalogo e più volte riproposti nel corso degli ...
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TREMAGLIA, Pierantonio Mirko
Giuseppe Parlato
TREMAGLIA, Pierantonio Mirko (Mirko). – Nacque a Bergamo il 17 novembre 1926, da Luigi, ufficiale del R. Esercito, e da Matilde Mercandoni, casalinga.
Frequentò [...] fu inviato prima a Brescia, poi a Torino, in reparti della GNR; insieme con un commilitone, il futuro giornalista Livio Zanetti, inviò al ministero competente una lettera nella quale lamentava come i neoufficiali che, come lui, avevano una forte ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] Gervasi (1810-1883), contessa di Sarsina, attrice e scrittrice di romanzi storici dalla quale ebbe due figli, Saffo e Livio.
Fatto ritorno in patria nel 1830, Zauli Sajani fondò la compagnia teatrale Rattopulo, nella quale recitò assieme alla moglie ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] di quella che divenne una delle più prestigiose biblioteche signorili, possono essere ricordati quelli contenenti le tre deche di Livio (attualmente Firenze, Bibl. Laurenziana, LXIII 4, 5, 6), trascritti tra il 1412 e il gennaio 1413, un codice delle ...
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RICCOBALDO da Ferrara
Massimo Giansante
RICCOBALDO da Ferrara. – Nacque a Ferrara verso il 1245, nulla si sa della famiglia di origine, eccetto il nome del padre, Bonmercato, forse un notaio ferrarese [...] clima culturale e dalle letture degli anni padovani (1303-08) nacque l’Historia Romana, in cui abbondano i riferimenti a Tito Livio, Cesare, Svetonio e altri autori classici (Zanella, 1991, p. 174).
La morte di Azzo VIII d’Este, sopraggiunta il 26 ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] il 6 ag. 1615. Ne ebbe due figlie, Vittoria e Barbara, e due figli: Giuseppe (nato nel 1607 e premorto al padre) e Livio, nato nel 1615 e morto nel 1681. Membro di una delle prime famiglie della città, fu assai devoto ai signori di Mirandola. Il 18 ...
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SCARPELLI, Filiberto
Francesca Tancini
– Figlio di Francesco e di Giulia Palumbo, nacque a Napoli il 29 giugno 1870, ultimo di undici fratelli, uno dei quali, Tancredi (1866-1937), fu popolare illustratore.
Studiò [...] (1929). Per adulti, invece, scrisse sempre con un fondo di amara malinconia – Un ragazzo di 57 anni (1926), Tito Livio Cianchettini e le sue memorie metafisiche e materiali (1926), 47, morto che parla (1928), Giornalismo allegro (1932), Un uomo in ...
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MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] aveva curato l’edizione di Orazio stampata da Antonio Zarotto (Rogledi Manni, n. 509); nel 1495 fu la volta di Livio, impresso da Ulrich Scinzenzeler (ibid., n. 574). Al 1498 risale la sua prima iniziativa editoriale di rilievo: in collaborazione con ...
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SPIRA, Fortunio (nome umanistico di Sebastiano Spira)
Paolo Procaccioli
– Nonostante nel testamento si dicesse «nobile viterbese» e come viterbese fosse noto a Venezia, Spira era nato a Bomarzo da ser [...] con autorevoli esponenti del patriziato cittadino e dei circoli culturali più in vista. Segretario dell’arcivescovo di Nicosia Livio Podocataro e poi del fratello Cesare, prossimo ai Venier e ascritto all’Accademia Veniera, nel 1535 con Tiziano ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....