PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] confederale, che richiamano le posizioni da lui assunte in Assemblea costituente. Allievo nell’ateneo ticinense di Livio Minguzzi, che insegnava diritto costituzionale e che fu per molto tempo direttore della scuola di specializzazione economico ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] scoperta il G., del quale era amico, che capì che il brano apparteneva invece al perduto libro XCI di Tito Livio, De belloHispanico contra Sertorium. La scoperta stava per esser pubblicata, quando dotti romani contestarono l'attribuzione del G. con ...
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RATTI, Bartolomeo
Franco Colussi
RATTI (Rati, De Rattis), Bartolomeo. – Nacque a Padova nel 1565 e abbracciò la regola francescana nel convento di S. Antonio, divenendo pure sacerdote.
Sono scarse le [...] di Giovanni Martino Marchesi con Lucina Savorgnana, accosta a quelli del Moro componimenti di Battista Guarini, Stefano Guazzo e Livio Celiano alias Angelo Grillo (la dedica, il 1° gennaio, è indirizzata allo sposo, figlio di Antonio Marchesi, ricco ...
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QUERINI, Guglielmo
Giuseppe Gullino
QUERINI, Guglielmo. – Nacque a Venezia nell’anno 1400 da Andrea di Guglielmo, del ramo a Santa Maria Formosa, e da una Maria di cui si ignora il casato.
Rimase orfano [...] ambasciatore a Milano, di acquistargli le epistole di san Girolamo, le Filippiche e alcune opere di Lattanzio e Livio. Le istruzioni che accompagnano la lettera indicano in Querini un committente preciso e competente: il materiale non sia pergamena ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] C.: nel proemio, il richiamo classicista che giunge addirittura ad identificarsi con la prassi storiografica d'un Tito Livio è infatti immediatamente rivolto a fini d'edificazione agiografica e pedagogica, poiché al coevo stato di decadimento dell ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] di difesa dell'ordine monarchico, temperato da echi giusnaturalistici e contrattualisti. Nata come commento alle storie di Tito Livio, l'opera maggiore del G., ancorché scritta con uno stile valido e una razionale distribuzione degli argomenti, si ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] priore una procura per i suoi beni mobili e immobili (Arch. di Stato di Roma, Segretari e Cancellieri della R. C. A., Livio Antinori, reg. 79. cc. 731 ss.).
Il C. morì, molto presumibilmente a Roma, nel 1622 (Roma, Archivio dell'Accademia di S. Luca ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] la genesi, il divenire, il valore dei maggiori storici antichi (Ecateo, Erodoto, Tucidide, Senofonte e le Elleniche di Ossirinco, Livio, ecc.), sia d'inserirli successivamente, come interpreti e testimoni d'un epoca, nella Storia dei Greci.
Poiché l ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] . Leonardi, R. e Marziano Capella, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 73-102; G. Billanovich, Dal Livio di R. (Laur. 63,19) al Livio di Petrarca (B.M., Harl. 2493), in ibid., pp. 103-178; C. Leonardi, Anastasio Bibliotecario e l’ottavo ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] . Leonardi, R. e Marziano Capella, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 73-102; G. Billanovich, Dal Livio di R. (Laur. 63,19) al Livio di Petrarca (B.M., Harl. 2493), in ibid., pp. 103-178; C. Leonardi, Anastasio Bibliotecario e l’ottavo ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....