PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] unì in matrimonio con Virginia di ser Alessandro (o Giovanni) di Radicondoli, da cui nacquero cinque figli: Emilia Caterina (1529), Livio (1532), Maria Francesca (1534), Cesare Maria (1536) e Deifebo (1540).
Il 13 agosto 1528 gli fu richiesto di ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] nella legione padovana e il 4 maggio come capitano nei Cacciatori del Reno, quale addetto allo stato maggiore del colonnello Livio Zambeccari. Combatté a Treviso e poi a Venezia, dove prese parte attiva alla difesa della laguna e in agosto, dopo ...
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SAMACCHINI, Orazio
Stefano L'Occaso
– Nacque a Bologna il 20 dicembre 1532 (Malvasia, 1678, p. 211).
Oscuri sono i primi anni della sua attività, non potendosi reperire notizie certe anteriori al 1561; [...] , p. 631), ma correttamente Giuseppe Cirillo e Giovanni Godi (1995, p. 138) riferiscono quell’episodio al forlivese Livio Agresti, restituendo al bolognese – anche sulla scorta del bel disegno preparatorio rintracciato – la raffigurazione di Pietro d ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] di Cicerone, come si ricava dalle prolusioni legate al suo nome. Inoltre, viene ricordato come critico del testo di Livio da Lorenzo Valla, nell’Antidotum in Facium del 1447 (nel quarto libro, costituito dalle Emendationes in Titum Livium).
Nel ...
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MINUCCI, Paolo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 10 genn. 1626 (1625 stile fiorentino) da Cosimo di Paolo, dottore di leggi e notaio e da Margherita di Orazio Novelli (Firenze, Archivio dell’Opera [...] la visita a Firenze nella primavera-estate del 1656 (e non 1657 come in Caccamo, p. 318) di Tito Livio Burattini, scienziato e mercante di origine italiana, ma trapiantato in Polonia, dove aveva raggiunto una ragguardevole posizione economica e una ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] di pittura con il dipinto raffigurante Furio Camillo libera Roma dai Galli Senoni, un soggetto tratto dalle Storie di Tito Livio che s’inseriva, quale exemplum virtutis, nel filone del ritorno al grand genre inaugurato dalla coeva pittura di storia ...
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SCHIAFFINI, Alfredo
Michele Curnis
– Nacque a Sarzana il 16 marzo 1895 dalle seconde nozze di Giovanbattista con Giulia Serra, ed ebbe come sorelle Agrippina e Clara.
Il cognome della famiglia paterna, [...] , attraverso Guittone d’Arezzo, il Dante di Vita nuova e Convivio, fino al Boccaccio delle traduzioni da Tito Livio e del Decameron, Schiaffini tracciò un originale excursus linguistico, grammaticale e stilistico, dimostrando come l’originalità e la ...
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TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] aver ancora partecipato direttamente ad alcun evento bellico, si arruolò nelle milizie volontarie romane guidate dal comandante Livio Zambeccari, in tempo per assistere alla capitolazione di Vicenza. Trasferitosi a Venezia, ormai unica città del ...
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STEFANINI, Luigi.
Gregorio Piaia
– Nacque a Treviso il 3 novembre 1891, secondogenito di quattro fratelli. Il padre Giovanni gestiva una tintoria, la madre, Lucia De Mori, era diplomata maestra ma si [...] a Taranto (per poche settimane) e a Mantova; a partire dall’anno successivo insegnò fino al 1936 nel liceo classico Tito Livio di Padova, ove ebbe fra i suoi allievi il futuro ministro Luigi Gui. In questo periodo si dedicò alla stesura di una ...
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ORSINI, Flavio
Anne-Madeleine Goulet
ORSINI, Flavio. – Nacque a Roma il 7 novembre 1620, secondogenito di Ferdinando, duca di Bracciano, e di Giustiniana di Giovannantonio Orsini, duca di Sangemini. [...] incanto del palazzo romano grazie all’intervento del cognato Joseph-Emmanuel de la Trémoille. Il 1° settembre 1696, infine, Livio Odescalchi acquistò il feudo di Bracciano e il titolo ducale.
Fedele alla lunga tradizione mecenatizia familiare, grande ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....