UGOLETO, Taddeo
Giacomo Mariani
UGOLETO (della Rocca), Taddeo. – Nacque a Parma verso la metà del XV secolo, figlio di Ilario di Giovanni, mastro muratore (sul quale Pezzana, 1837-1859, III, pp. 155 [...] 1986; Martani, 1995, pp. 222-231). Inoltre, sul finire del 1492, Ugoleto era stipendiato prima per commentare Tito Livio nel convento dei canonici lateranensi di San Sepolcro, poi per leggere pubblicamente umanità in città, impiego che mantenne fino ...
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VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] attività di impostore. Dopo aver diffuso nel 1787 la notizia del ritrovamento dei libri perduti delle Storie di Tito Livio in traduzione araba, ben presto ritrattata, negli stessi anni annunciò di aver ricevuto dal Marocco un nuovo manoscritto: un ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] Magno; mentre per raccontare la fine dell'indipendenza della Grecia, conquistata dai Romani, il D. si ispira a Tito, Livio. Per lo stato della Grecia moderna la sua fonte è la Géographie mathématique, physique et politique di Edme Mentelle e C ...
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RASINI, Baldassarre
Simona Iaria
RASINI (Aresino, de Raxinis, de Rexinis), Baldassarre. – Ignoto è l’anno di nascita, collocabile tuttavia nella prima decade del XV secolo.
Rasini appartenne quasi certamente [...] -45, il quale il 22 gennaio 1452 gliene chiese copia. Tra gli altri autori antichi per i quali Rasini mostrò interesse vi furono Livio, i Commentarii di Cesare e Nonio Marcello (Vat. Pal. 492, cc. 69r-70r), ma i suoi scritti evidenziano una più ampia ...
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TURRI, Giuseppe
Alberto Ferraboschi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 29 novembre 1802, terzogenito di Pellegrino, gentiluomo di antica famiglia originaria della Garfagnana, e della cugina Luigia Turri.
Fu [...] Acta Comitissae Mathildis del monaco Donizone, manoscritti miniati del XV secolo tra cui il De re publica dell’umanista Tito Livio Frulovisi dedicato a Lionello D’Este e le Commedie di Terenzio commentate da Giacomino da Mantova) oltre a rari ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] ss .): in essa la tesi è che Lucca e non Luni sia stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI di Tito Livio vada letto Lucam e non Lunam. Nel 1780 indirizzò alle Novelle letterarie (n. s., XI, col. 675) un articolo tendente a liberare ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] nel De principatu può essere altresì accostata a certe pagine filorepubblicane dei Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio dello stesso Machiavelli, il quale poteva essere venuto a conoscenza delle idee di Salomoni tramite le orazioni ai priori ...
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ZAMBECCARI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Bologna il 14 novembre 1752 da Giovanni e da Marianna Bentivogli.
Cresciuto in una ricca famiglia patrizia, dopo avere svolto i primi studi presso il Collegio [...] rientrò nella sua città natale, dove si sposò con Diamante Negrini, dalla quale ebbe tre figli. Uno di questi, Livio (v. la voce in questo Dizionario), fu poi un protagonista del Risorgimento italiano. Quindi Zambeccari si dedicò interamente agli ...
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SAMMARCO, Ottavio
Luca Addante
SAMMARCO, Ottavio. – Nacque verosimilmente negli anni Sessanta del XVI secolo a Napoli, da Gian Vincenzo, mentre è incerto il nome della madre. Secondo la Biografia universale [...] , Aristotele e Plutarco menzionati dal filosofo, affiancati da altri storici dell’antichità come Tucidide, Polibio, Sallustio e Tito Livio. E sebbene tra i moderni sia Guicciardini l’autore più citato, e né Campanella né Machiavelli né Bodin vi ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] ad Alcalà, furono sepolte nella chiesa delle Cappuccine.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Serra di Gerace, Ms. Livio Serra, I, p. 235; Fondo Aragona Pignatelli Cortés (su cui si veda almeno I. Donsì Gentile, Gli Aragona Pignatelli ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....