SIMONE CAMALDOLESE
Ada Labriola
– Miniatore di origine senese attivo nell’ultimo quarto del XIV secolo. Le date di nascita e di morte sono sconosciute, e non possediamo informazioni biografiche al suo [...] lombarda affiancarono don Simone nell’illustrazione di altri due codici Gonzaga: il volgarizzamento della Prima Deca di Tito Livio e il Polistorio composto dal benedettino Niccolò da Ferrara, con dedica allo stesso signore di Mantova (Torino ...
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SESTINI, Aldo
Laura Cassi
– Nacque a Brozzi (Firenze) l’11 agosto 1904, da Eugenio, apprezzato incisore litografo, e da Ida Del Panta.
Vocato agli studi geografici fin dagli anni del liceo, nel 1924 [...] i numerosi altri prodotti scientifici. Fra i tanti, richiamiamo qui le Notazioni scritte – assieme a Roberto Almagià e a Livio Trevisan – per la seconda edizione, riveduta e ampliata (1948), del famoso Atlante dei tipi geografici desunti dai rilievi ...
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ZOTTI, Carmelo
Fabio Belloni
– Nacque a Trieste il 14 novembre 1933 da Giuseppe, capitano di lungo corso presso il Lloyd triestino, e da Antonietta Mantovani, figlia di emigrati italiani in Grecia. [...] la Fidesarte ne presentò i dipinti alla neonata fiera di Bologna, insieme a multipli in vetro realizzati dall’atelier Livio Seguso di Murano. Sempre per interessamento di Trevisan, nel maggio 1975 si tenne a Pordenone, presso il Centro iniziative ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] della storia della filosofia (Roma 1919); Italia nuova ed antica (Bologna 1919); i due volumi delle traduzioni delle Deche di Tito Livio (Milano 1928, in parte tradotte da lui, in parte sotto la sua direzione); La fine di una epoca (Bologna 1933 ...
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NATALE, Tommaso
Francesco Di Chiara
– Nacque a Palermo il 3 giugno 1733, primogenito di Domenico, marchese di Monterosato, discendente di una ricca famiglia di mercanti di Cosenza, e di Beatrice Rao, [...] di delitti. Ancora nel medesimo volume apparvero le Riflessioni preliminari ai Discorsi intorno alla prima deca di Tito Livio (versione parziale in Illuministi italiani, 1965, pp. 979-987) in cui, ripercorrendo il pensiero di Machiavelli, Natale mise ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] ibid. 1876; Documenti che riguardano la storia di Trieste e dei Walsee, ibid. 1877; Cenni di G. Boccacci intorno a Tito Livio, ibid. 1877; Le donne famose descritte da G. Boccacci, ibid. 1877; Accenni alle scienze naturali nelle opere di G. Boccacci ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] alle censure sollevate da Angelo Ingegneri contro il suo Alessio, e insieme alla Semiramis del Manfredi e all'Eraclea di Livio Pagello. Il 31 gennaio dello stesso anno (ibid., p. 27) il Manfredi aveva scritto a Erasmo da Valvasone perché anche ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] su due manoscritti conservati alla Biblioteca Laurenziana di Firenze. Scrisse probabilmente anche delle Note ai testi di Tito Livio attualmente disperse. Lipsio lesse e apprezzò i commentari di Picchena.
Picchena morì il 14 giugno 1626. Aveva sposato ...
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MAZZUOLI, Giovanni, detto lo Stradino
Massimiliano Albanese
MAZZUOLI, Giovanni, detto lo Stradino. – Nacque a Firenze intorno al 1480 da Domenico di Giovanni e da Marietta di Michele Dini. Ebbe due [...] mancano opere di Dante, Petrarca e Boccaccio e volgarizzamenti di classici latini e greci (tra cui Cicerone, Seneca, Livio, Lucano, Giustino, Valerio Massimo, Sallustio, Boezio, Plutarco, Aristotele). Si tratta di una biblioteca non in linea con le ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] , anteponendo o posponendo un popolo a un altro, egli conclude però esaltando la virtus italica e citando in proposito Tito Livio.
Poco dopo la stampa della Christiana... assertio, ed esattamente il 13 giugno 1521, il B. intraprese la stesura di un ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....