Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] che la tolse ai Volsci nell'anno 494 a. C. In quell'anno fu anche dedotta una colonia, rinforzata, secondo Livio, due anni dopo. Le relazioni con Roma furono sempre molto tese, caratterizzate da lotte, tregue, ribellioni. Nel 338 Camillo sconfisse ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] 'o. sotto forma di oreficerie e anche di lingotti (v. avanti) ebbero i tesori dei templi. Singolare è la notizia di Livio (xxiv, 3), che nel tempio di Giunone Lacinia presso Crotone esisteva una colonna d'o. massiccio, frutto delle rendite del tempio ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] Senoni, arrivata per ultima o meglio spintasi il più lontano dalle terre d'origine (come parrebbe debba interpretarsi il recentissimi advenarum di Livio), occupò il territorio situato tra i fiumi Utens (Montone) ed Aesis (Esino), tra Rimini ed Ancona ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] ; 6, 8; 6, 12; V, 1, 6; VII, 1, 5; 5, 1-2; Plin., Nat. hist., III, 130, 133, 146; XIV, 67; Dio Cass., LIV, 22, 1). Rilevando come i Reti fossero divisi in molte comunità, Plinio (Nat. hist., III, 130) attribuisce Verona agli Euganei e ai Reti, mentre ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] con lo scontro con i Romani. Il carattere prevalentemente preurbano del popolamento non è in discussione nonostante la menzione di Livio (IX, 25, 4-5) di tre città aurunche distrutte dai Romani (Aurunca, Vescia e Minturno), ove lo storico chiaramente ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] (Verr., IV, 93) che ricorda un tempio di questa divinità presso l’agorà, la cui collocazione sulla base di un passo di Livio (XXVI, 40, 8, 9) è posta proprio nell’area a nord dell’edificio. Nella sua struttura formale presenta una commistione di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] deve essere considerata anche la dedica di edifici sacri fatta dai magistrati rite nuncupatio, ovvero ad alta voce dinanzi a testimoni. Così Livio ricorda i voti fatti da A. Claudius Caecus per il tempio di Bellona nel 296 a.C. (X, 19, 17) e da ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] d. VI int. Kongr. f. Arch., Berlino 1939, p. 147; H. Koch, in Festschrift W. Wätzoldt, Berlino 1941, p. 244. - Busto di Livio a Padova: D. Frey, Apokryphe Liviusbildnisse, in Wallraf-Richartz-Jahrb., xvii, 1955, p. 132 ss. - Testa della Ca' d'Oro: L ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] da parte di Etruschi e Umbri verso la legge agraria di M. Livio Druso (91 a.C.: App., Bell. civ., I, 36, ’Etruria quel lembo di terra che era stato Etruscum antequam Ligurum (Liv., XLI, 13, 4-5) va interpretata nel contesto della arcaizzante ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] presso l'Ofanto. Infine la coesistenza della duplice maniera di deposizione può ritenersi una conferma del racconto di T. Livio: all'indomani della battaglia Annibale fece seppellire i suoi, e dei Romani lasciati insepolti non restò che la più ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....