NORTHIA
S. de Marinis
Nome latinizzato di una divinità etrusca particolarmente venerata a Volsinii, da dove provengono numerose iscrizioni dedicatorie. Dalle fonti letterarie (Liv., vii, 13; Iuven., [...] alla Fortuna romana nei suoi varî aspetti. Tale carattere trova la sua conferma nell'usanza (testimoniataci da un passo di Cincio in Livio (vii, 3) di conficcare ogni anno sulla parete del suo tempio un chiodo, che serviva a contare gli anni e stava ...
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CLOACINA
L. Rocchetti
Dea della Cloaca Massima che aveva un santuario a N del Foro, vicino al Comitium, cioè là dove la Cloaca Massima entrava nel Foro (Cloacinae sacrum, Plaut., Curc., 471; In eo loco, [...] ed il cui culto fu introdotto a Roma da Tito Tazio che, secondo la tradizione, trovò nella cloaca un'immagine della dea. Livio crede che C. sia un appellativo di Venere, come Libitina e altri.
C. è raffigurata su monete della gens Massidia: nel retro ...
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LYCHNIDOS (Λυχνιδός, Lychnidus, odierna Ohrid)
G. Novak
B. Forlati Tamaro
Città di origine illirica, situata nell'isoletta sul lago omonimo (all'odierno confine tra Albania e Jugoslavia) a metà strada [...] - portava a Thessalonika e a Bisanzio.
La città è ricordata da molti scrittori e geografi antichi (Polibio, Strabone, Tolomeo, Livio, Stefano di Bisanzio, ecc.). Il nome degli abitanti Lychnides è ricordato anche in una iscrizione di Benevento (C. I ...
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SANNACE, Monte
B. M. Scarfì
Abitato àpulo situato circa 5 km a N-E di Gioia del Colle, al centro delle Murge sullo spartiacque tra Ionio e Adriatico; per ampiezza territoriale, poderosità di mura, ricchezza [...] centri più notevoli della Peucezia. Dell'antica città, che solo ipoteticamente si può identificare con la Thuriae àpula ricordata da Livio (x, 2, 1) e da Plinio (Nat. hist., iii, 105), si conoscevano, prima delle recenti campagne di scavo effettuate ...
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MARLIANO, Bartolomeo
P. Pelagatti
Archeologo, nacque a Robbio in Lomellina, forse nel 1488 e morì a Roma il 25 luglio 1566. Cavaliere di S. Pietro e familiare del Papa, egli visse però in grande semplicità, [...] assicurato una certa agiatezza. Aveva eseguito traduzioni in latino di classici greci, fra i quali l'Odissea, e curato edizioni di Livio, ma il suo nome è principalmente legato alla Urbis Romae topographiae libri V, uscita a Roma nel 1534 e di cui ...
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RUSICADA (῾Ρουσικάδα)
G. Ch. Picard
Odierna Philippeville, porto del litorale algerino a due km ad E della foce dell'uadi Saf Saf fra il Capo de Fer e il Capo Bougaroun. Il nome di R. è di origini puniche [...] secondo Movers), ma la città non è ricordata prima della conquista romana.
Skylax cita un porto di Θάψα (chiamato Thapsus da Livio, xxix, 30, 5). Questa Thapsa si doveva trovare alla foce del fiume Thapsus che Vibio Sequester dice prossimo a R. e ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] rinnovare con 3000 coloni nel 190 a. C. La città, che già disponeva di un porto fluviale (l'emporium Placentinum di Livio, xxi, 25), sul quale gli scavi hanno fornito attendibili indizî poco a valle dell'odierno ponte della ferrovia, fu raggiunta nel ...
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Vedi FOCEA dell'anno: 1960 - 1973
FOCEA (Φώκαια, Phocaea)
¿ B. Pace*
Antica città d'Asia Minore, fondata, secondo la tradizione, dagli Ateniesi e da emigrati della Focide, sotto la guida di Filogene [...] l'imbocco di quell'insenatura in cui sorgevano Clazomene e Smirne. La città usufruiva di due porti, che sappiamo da Livio chiamarsi Naustathmòs e Lamptèr, a ridosso dell'isolotto Bacchion, anch'esso occupato da edifici pubblici e privati.
F., la più ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] non sappiamo il nome antico. É stato proposto il nome di Caletra, poiché il territorio tra la Fiora e l'Albegna, secondo Livio (xxxi, 55) e Plinio (Nat. hist., iii, 52) corrisponde all'ager Caletranus. Il nome di M. è infatti tardo, derivato forse da ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] di C., legate agli scontri con Roma e al successivo inserimento nello Stato romano (tribù Stellatina), sono soprattutto in Cicerone, Livio, Plinio, Plutarco e Festo. La presenza nel suo territorio del santuario di Lucus Feroniae viene ricordata da ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....