Famiglia di artisti e proprietarî di circo. Ne fu capostipite Aristide (1853-1908), di Pesaro, funzionario delle Poste ed ex ufficiale di cavalleria, che sposò Teresa De Bianchi, danzatrice sulla corda; [...] Imitando Annibale, Darix fu il protagonista di una singolare impresa: la traversata delle Alpi con tre elefanti. Il figlio di Darix, Livio (n. 1950), si esibì all'età di quattro anni come il più giovane domatore del mondo. I T. hanno avuto fortunate ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] di s. Agostino, per iniziali a un libretto di due Epistole, eper iniziali ad una Retorica di Aristotile. Nel 1451 decorò un Livio in foglio reale con un frontespizio, 9 grandi lettere in quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. L'8 febbr ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] , Ant. Franchi e la sua vita scritta da F. S. Baldinucci, in Paradigma, (1977), pp. 318, 325 s., 328 s.; M. Gregori, Livio Mehus o la sconfitta del dissenso, ibid., II (1978), p. 181; M. L. Sirocchi, Pratolino e Ferdinando di Cosimo III alla fine del ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] di esse, il Rake’s Progress di Igor’ Stravinskij (1951) gli lasciò un’impressione indelebile. Svolse studi classici al liceo Tito Livio e di composizione al liceo musicale Cesare Pollini di Padova dal 1952 al 1956 sotto la guida dell’anziano Arrigo ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] la vita. Studiò inoltre latino con il fratello Angelo, frate certosino, che gli trasmise la duratura passione per Tito Livio. Frequentò forse lo studio dell’incisore Carlo Zucchi.
Nel 1740, ansioso di uscire dai ristretti ambiti professionali a cui ...
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Antichissima famiglia del patriziato veneziano, di provenienza incerta. Per lunga tradizione, però non accertata, è stata considerata come continuazione della famiglia Candiano. Affermatasi nella storia [...] (v.); di San Polo, che ebbe come membro più illustre Benedetto, provveditore nelle guerre di Venezia contro Carlo V; e di San Severo, in cui si distinsero Marin il Vecchio (v.) e Livio (v.). La famiglia si estinse intorno alla metà del sec. 19º. ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] , pp. 112-114).
A soli ventidue anni era già un affermato maestro se nel 1455 fu incaricato di miniare Le Deche di Tito Livio per il re di Napoli Alfonso d'Aragona, identificate da Ames-Lewis (1978, p. 390) in tre volumi della Biblioteca nazionale di ...
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DEL PIERO, Alessandro
Roberto Beccantini
Italia. Conegliano (Treviso), 9 novembre 1974 • Ruolo: attaccante • Esordio in serie A: 12 settembre 1993 (Foggia-Juventus, 1-1) • Squadre di appartenenza: [...] Boniperti, che per 2 miliardi e mezzo lo ha portato alla Juventus nell'estate 1993, prelevandolo dal Padova insieme a Di Livio. Lanciato in serie A da Trapattoni, si afferma sotto la guida tecnica di Lippi, prima in alternanza a Roberto Baggio e ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] le azioni dei suoi antenati. Ugualmente nel 1595 avverte il suo protettore che i discorsi sulla storia di Tito Livio sono quasi terminati e in questa occasione chiede la sua intercessione (già sollecitata anche al cardinale Paleotti) presso monsignor ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] V, scrisse il De rebus gestis Caroli V e il De rebus gestis Philippi II, che gli valsero la fama di "Tito Livio spagnolo" e il lusinghiero giudizio di Erasmo, ma in realtà opere deboli e prive di critica. S. sollevò molte discussioni intervenendo ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....