JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] Caesarum di Svetonio, le Orazioni di Cicerone, una Miscellanea di s. Agostino e Origene e alcune Decadi di Tito Livio. Non datati, recano tutti il blasone del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, futuro Pio III, miniato quando nella sua ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] Antonio Pignatelli, principe di Belmonte, e intorno a questa data va probabilmente collocata quella, non datata, dedicata a Livio Odescalchi. Una medaglia firmata dal D. celebrava, nel 1729, l'erezione della fontana dello Sposalizio nella piazza del ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] "e valente capio"; un altro Francesco arciprete che visse in esilio con un sussidio imperiale di 8 fiorini al mese; Ludovico, Livio e Giulio soldati che morirono in esilio; Alessandro e Agnolo che ebbero invece l'opportunità di ritornare a Padova. Di ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] conversione di s. Paolo, è un'opera interessante. Il C. manifesta la propria cultura umanistica nelle continue citazioni da Tito Livio, Vegezio, Valerio Massimo e Seneca, appare assiduo lettore di s. Agostino e di altri Padri della Chiesa, e mostra ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] al modello padovano. Per la sua competenza fu consultato sulla famosa questione del ritrovamento del cadavere di Livio, sorta a Firenze tra alcuni umanisti; egli dimostrò, contrariamente a quanto affermavano certi avversari, che si trattava ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] militare dei Francesi, dopo le dimissioni del triumvirato Mazzini, Saffi e Armellini. il C. fu chiamato dall'Assemblea, insieme con Livio Mariani e Aurelio Saliceti, a comporne un altro. Già il 3 luglio, però, i Francesi erano in Roma e in pratica ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] dell'origine di Piacenza.
Il L., attraverso riferimenti a storici della classicità romana, in special modo a Tito Livio, ma soprattutto a cronisti medievali, nonché a scrittori del primo Cinquecento, sviluppa un indice sommario della storia della ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] da G. tra il 1486 e il febbraio 1491 tra i "libri del Philelpho": Alessandro di Afrodisia, Tucidide, Licofrone, le storie di Livio, a segnare un percorso equamente diviso tra filosofia, retorica e storia e che tuttavia doveva essere aperto anche al ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] con il Diedo l'8 febbr. 1519 per Chioggia, lo J. arrivò a Roma il 19 febbraio, "in caxa di domino Livio Podochataro cyprio, prothonotario" (Fulin, Diari, pp. 68 s.). La sera stessa incontrò l'ambasciatore veneziano Marco Minio che informò il papa ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] nello stesso anno, intorno alle Osservazioni di Francesco Antolini fatte ai commentatori Drakenbroch e Lemaire nel suo Tito Livio illustrato. Un piccolo manipolo di iscrizioni messe insieme nel 1825 rimase inedito: di queste il Caffi pubblicò qualche ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....