PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] di Pavia, Annuario accademico, 1900/1-1926/27.
Commemorazioni: M. Lenchantin, C. P., in Rivista di filologia e di istruzione classica, LIV (1926), pp. 562-565; E. Malcovati, C. P., in Athenaeum, n.s., IV (1926), pp. 325-355 (rist. in Anniversari dell ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] nel Libellus e ai medesimi autori dai quali l'E. ama trarre le proprie citazioni: Virgilio (Eneide e Bucoliche), Tito Livio, Plinio il Vecchio e Silio Italico.
Alla morte dell'E. la sua eredità passò, al figlio primogenito Giovanni, che fu ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] alla facoltà romana di Orlando e Alfredo Codacci Pisanelli il Corso complementare di scienze economiche amministrative diretto dal suo allievo Livio Minguzzi fu soppresso.
Morì a Roma il 4 gennaio 1899.
Opere: Oltre a quelle citate, per un elenco ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] Cegia..., in Arch. stor. ital., CXV (1957), pp. 191, 195; N. Machiavelli, Ilprincipe e discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 234; P. Villari, La storia di G. Savonarola e de' suoi tempi, II, Firenze ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] la lettura di opere e di autori assai diversi: dalle Tuscolane alla Retorica e alle Epistole di Cicerone, da Livio a Terenzio, dall'Iliade a Tucidide, fino alla Monarchia di Senofonte: autori, in specie alcuni, che perfettamente rispondevano anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] ghigno beffardo del disincantato uditore delle prediche e la sua affermazione sui profeti disarmati (cfr. Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, III, 30 e lettera a Ricciardo Becchi, 9 marzo 1498, in N. Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] piano teorico e dottrinario intorno ai temi de conscribenda historia.
L’opera, che guarda esplicitamente soprattutto a Sallustio e a Livio, vuole mostrare come anche la storia sia letteratura, avendo in sé l’anima della poesia, e come essa abbia come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] naturale di Plinio il Vecchio volgarizzata da Cristoforo Landino, le Metamorfosi di Ovidio, la Bibbia e gli storici antichi (Tito Livio, Marco Giuniano Giustino), la Commedia e il Convivio di Dante Alighieri, ma anche L’Acerba di Cecco d’Ascoli, il ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , nel corso di questo il D. - dei marzo-luglio 1600, riconosce d'aver tratto da questa sorta di Livio redivivo (così definirà Querengo il concittadino Giacomo Filippo Tommasini), peraltro tutto risolto nell'oralità, "frutto grandissimo" per la ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] il testo da rappresentare in occasione della riapertura del celebratissimo teatro vicentino (Giudizio sopra la tragedia Eraclea di Livio Pagello, in Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 8745). Forse anche incoraggiato da questi riconoscimenti, il G ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....