DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] casa sua: tra questi vanno annoverati Carlo Dolci, Niccolò Ranieri, Pietro Bellotto, Giulio Carpioni, Sebastiano Bombelli, l'olandese Livio Mehus e i fiorentini Stefano Della Bella, B. Franceschini detto il Volterrano, Ciro Ferri e Pietro da Cortona ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] fece ritorno con una Cronographia, forse quella di Teofane, le Antichità giudaiche di Giuseppe Flavio, le Decadi di Tito Livio, il De coelesti hierarchia dello Pseudo Dionigi l'Aeropagita e la Historia Alexandri Magni.
Dopo la morte della moglie ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] , l'Africa del Petrarca, rivista su un codice marciano (Padova 1874): interessante è la ricostruzione delle fonti storiche, Sallustio, Livio, Floro ecc., dalle quali il Petrarca aveva attinto per il suo poema. Fu anche autore di versi latini e di ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] , accanto ad Aristotele, Platone, Plinio, Virgilio trovano posto molti storiografi classici quali Tucidide, Polibio, Plutarco, Tito Livio, Tacito. Anche la narrazione delle campagne cinquecentesche contro i musulmani e contro i corsari è copiosamente ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] rientrato in Italia dalla Germania con l’avvento del nazismo (nel dopoguerra il suo studio fu frequentato anche dal pittore Livio Rosignano).
Riferibile al 1924 è il dipinto Le pancogole - le donne del rione diServola a Trieste che panificavano in ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] , non senza peraltro l'eco di dotte reminiscenze o di alti modelli. Nel proemio il G. cita, come maestri, Tito Livio e Virgilio, ma poi più onestamente ammette d'aver dato principio a questa "chronicheta" "essendo io nel'animo alquanto rimosso da ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] i Lombardo, il Sansovino.
Accanto agli oggetti, nella nota erano elencati anche codici di contenuto sia classico (Ovidio, Cicerone, Livio, Sallustio, ma anche Orazio in più copie, Apuleio, Frontino, Seneca, ecc.) sia medievale (da Beda e Alcuino, ai ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] 1774), l'A. fu incaricato da Clemente XIV di dare, insieme a Pier Luigi Galletti, un parere su un frammento inedito di Tito Livio allora scoperto nella Vaticana da P. G. Burns e da V. M. Giovinazzi, e che si stava pubblicando a cura di F. Cancellieri ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] 1860 veniva quindi collocato in pensione.
Il C. morì il 25 marzo 1871.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Manoscritti Livio Serra, I, p. 158; Ibid., Arch. Borbone (cfr. Arch. di Stato di Napoli, Arch. Borbone,Invent. somm., I, a cura di J ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] nella detta città la prima messa, Roma 1742; e quella Nella nascita del figlio secondogenito alle eccellenze del signor d. Livio Odescalchi e della signora d. Vittoria Corsini..., Roma 1752.
Il B. nel 1743 fu eletto procustode d'Arcadia, e con ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....