LEVI-CIVITA, Tullio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Padova il 29 marzo 1873 da Bice Lattis e da Giacomo, avvocato e uomo politico, che fu sindaco di Padova tra il 1904 e il 1910 e senatore del Regno dal 1908. [...] studi inferiori, a partire dal 1885 il L. frequentò il liceo Tito Livio e poi l'Università di Padova, dove si laureò in matematica nel 1894 différentiel absolu et leurs applications (in Mathematische Annalen, LIV [1900], pp. 125-201), la più celebre ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] Boemia), Praha 1909, pp. 80, 137; L. Brentani, Antichi maestri d'arte... delle terre ticinesi, VII, Lugano 1963, p. 245. Per Livio: Praga, Arch. della capitale, Reg. com., n. 567, f. 177r; n. 2176, f. D 12v; A. Baum, Příspĕvky kživotopisu nĕkterých v ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] Petrarca e gli studi stor., in Tra Latino e Volgare. Per C. Dionisotti, I, Padova 1974, p. 87; F. Bologna, Il "Tito Livio" n. 5690 della Bibl. nationale di Parigi, in Gli Angioini di Napoli e di Ungheria, Roma 1974, pp. 41-119; G. Billanovich, Dalle ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] opere di Niccolò Machiavelli, sotto la presidenza di E. Malato; sono finora usciti i volumi I, 2: Discorsi sulla prima Deca di Tito Livio, a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici minori, a cura ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] di Treviso, per rimanervi sino al 1865. In quell'anno si trasferì al ginnasio S. Stefano di Padova (poi r. liceo Tito Livio), dove insegnò lettere latine e greche fino al 1889. Il 18 febbr. 1869 gli era intanto nato Attilio, che come il padre fu ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] ; allargò il campo dell'insegnamento aggiungendo, ai testi che si leggevano abitualmente, l'esposizione di Terenzio, Plauto e Livio, e delle opere non retoriche di Cicerone. Nei rotuli dello Studio di Bologna compare come lettore di grammatica nel ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] al 27 a. C., che è l'anno della morte della Repubblica. Nella Praefatio confluiscono le esperienze giovanili di Livio, ma si stabiliscono anche dei principi generali che riflettono la formazione intellettuale, etica e culturale dello scrittore. Il F ...
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GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] matematica italiana, IX (1930), p. 316; Boll. di matematica, XXVI (1930), p. 164 (P. Cattaneo); Padova, Archivio del Liceo Tito Livio, s.v.; G.B. Marangoni, in Boll. di bibliogr. e storia delle scienze matematiche, III (1900), pp. 111-115 (rec. del ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] ai classici greci e latini. Fu infatti compagno di studi del nipote di Iacopo, Paolo Sadoleto, sotto la guida di Livio Gregorio Giraldi, il quale nel De poetis nostrorum temporum (Florentiae 1551, p. 105), menziona in modo lusinghiero il F. tra ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] di s. Agostino, per iniziali a un libretto di due Epistole, eper iniziali ad una Retorica di Aristotile. Nel 1451 decorò un Livio in foglio reale con un frontespizio, 9 grandi lettere in quadro di 10 righe di scrittura, 88 piccole, ecc. L'8 febbr ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....