Storico francese dell'antica Roma (Versailles 1892 - Parigi 1969), prof. alla Sorbona di Parigi (1932), membro dell'Institut de France (1950), direttore dal 1952 al 1960 dell'École Française de Rome. Si [...] (1957; trad. it. 1959); Croyances et rites dans la Rome antique (postumo, 1971); Idéologie et plastique (postumo, 1974). Ha curato anche l'edizione di alcuni volumi delle lettere di Cicerone (1950-64) e dei primi 7 libri di Tito Livio (1954-68). ...
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(gr. ῞Ηβη) Divinità della religione greca, figlia di Era e Zeus, esprimeva direttamente con il nome la «giovinezza». Strettamente legata alla madre, come molte divinità femminili, appare quale ancella [...] . L’Odissea la presenta quale sposa di Eracle. Il culto di E., identificata con la indigena Iuventas, fu introdotto in Roma nel 3° sec. a.C. e le fu eretto un tempio votato dal console M. Livio Salinatore durante la battaglia del Metauro (207 a.C.). ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] ai classici greci e latini. Fu infatti compagno di studi del nipote di Iacopo, Paolo Sadoleto, sotto la guida di Livio Gregorio Giraldi, il quale nel De poetis nostrorum temporum (Florentiae 1551, p. 105), menziona in modo lusinghiero il F. tra ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Non pochi erano destinati ad essere eletti in Parlamento nel partito dellaDemocrazia cristiana ma non il delegato Icas Livio Malfettani, appena ricordato, un «uomo nuovo» formatosi fra i laureati cattolici, che ricoprì posizioni di vertice nella Cci ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] le azioni dei suoi antenati. Ugualmente nel 1595 avverte il suo protettore che i discorsi sulla storia di Tito Livio sono quasi terminati e in questa occasione chiede la sua intercessione (già sollecitata anche al cardinale Paleotti) presso monsignor ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] entourage del papa spagnolo. Qui, su commissione del nipote Livio, fu eretto un elegante mausoleo scolpito da collaboratori di e Teodoro Gaza (Marini, 1784, I, p. 226).
Il nipote Livio, vescovo di Nicosia tra il 1524 e il 1552, ereditò la casa romana ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] . Tornato in patria, nel 1675 si laureò in diritto civile e canonico all'università di Pavia. Sollecitato dal cardinale Livio Odescalchi e dallo stesso pontefice Innocenzo XI, si recò. a Roma, dove iniziò la carriera ecclesiastica con la carica ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] , Don A. G., in Benedictina, XVIII (1971), pp. 147-152; E. Durante - A. Martellotti, Don A. G. O.S.B. alias Livio Celiano. Poesia per musica del secolo decimosesto, Firenze 1989 (alle pp. 285-438 una prima edizione del canzoniere erotico e una scelta ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] dal dodicesimo secolo al sacco di Roma del 1527, in Rinascimento, IX (1958), p. 153; G. Billanovich, Dal Livio di Raterio (Laur. 63, 19) al Livio del Petrarca (B. M., Harl. 2493), in Italia medioevale e umanistica, II(1959), p. 153; A. Petrucci, La ...
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(gr. Περσεϕόνη) Divinità ctonia degli antichi Greci; regna nell’oltretomba, accanto al consorte Ade, con caratteristiche minacciose; parallelamente, col nome di Kore, è divinità agraria strettamente connessa [...] una leggenda, fu stabilito a Roma insieme con quello di Dite, in occasione di una pestilenza; invece, secondo Varrone e Tito Livio, esso sarebbe stato introdotto nel 249 a.C. per ordine dei Libri Sibillini, consultati a causa di insoliti prodigi, con ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....