FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] proprio dalla famiglia Fé.
La famiglia, originaria di Cremona, si era trasferita a Brescia al principio del sec. XV ed era stata ascritta a quel patriziato nel 1556 (A. A. Monti della Corte, Le famiglie ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] era ramo collaterale dei marchesi Frangipane di Roma. Compiuti in casa i primi studi, entrò nel collegio di Cividale del Friuli tenuto dai somaschi e si appassionò all'antichistica; quindi in qualità di ...
Leggi Tutto
FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] col commercio di metalli preziosi e nel XVIII secolo era stimata tra le più ricche di Padova; non era, peraltro, almeno da parte di padre, di antica nobiltà: solo nel 1690, dietro il pagamento di 5.000 ...
Leggi Tutto
FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] studi fu affidato all'abate G. Zironi, poi, il 30 luglio 1787, fu ammesso, con i fratelli Alfonso e Giulio, nel collegio "S. Carlo". Qui il F. mostrò una particolare predisposizione per le scienze positive ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] fu la madre, con l'aiuto di alcuni parenti, che dovette allevarlo e mantenerlo agli studi. Il C. studiò dapprima a Novara e poi, trasferitosi a Milano con la madre, nel collegio barnabita di S. Alessandro, ...
Leggi Tutto
GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] p. 667; App. I, p. 650; II, I, p. 1031; III, I, p. 729; IV, II, p. 40)
La crisi dei governi di tutta l'Europa orientale ha reso possibile la riunificazione delle due G. in un solo stato con una rapidità ...
Leggi Tutto
BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] 22 marzo 1796 al 17 ag. 1864. D'ordinario faceva il verniciatore d'ombrelli, ed era condannato al domicilio coatto al di là del Tevere, ove abitava in Borgo Sant'Angelo, quasi sicuramente al n. 120.
Prima ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 92 a. C.) di M. Livio Druso, tribuno della plebe nel 122 a. C., sposò dapprima Q. Servilio Cepione, da cui ebbe Servilia, madre di M. Giunio Bruto, e poi M. Porcio Catone (98), da cui ebbe Catone [...] detto l'Uticense ...
Leggi Tutto
Antico cittadino romano di stirpe plebea che, secondo la tradizione seguita da Livio e altri scrittori antichi, al tempo dell'invasione gallica (390 o 386 a. C.) avrebbe trasportato in salvo da Roma a [...] Cere le vestali, perché non fossero interrotti i sacrifizî e i riti da esse curati ...
Leggi Tutto
AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] fu arrestato suo padre, imputato di cospirazione, l'A., che era studente in medicina, elaborò con alcuni amici un piano di sollevazione armata che da Macerata avrebbe dovuto estendersi nei paesi vicini, ...
Leggi Tutto
liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....