Console nel 106 a. C., proconsole nel 105, fu battuto dai Cimbri presso il Rodano. Fu oggetto di molte accuse, e morì in esilio a Smirne. Suo figlio, omonimo, fu un oppositore di Apuleio Saturnino e di [...] M. Livio Druso, della cui morte fu sospettato; cadde nella guerra sociale (90). Il figlio omonimo di quest'ultimo fu padre adottivo di M. Giunio Bruto. ...
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Storico latino autore (intorno al 374 d. C.) di un Breviarium rerum gestarum populi Romani, dedicato a un imperatore celebrato come vincitore dei Goti (probabilmente Valente). L'opera è un riassunto da [...] Eutropio, Floro e da un'epitome di Livio. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] linguistico osco-umbro, gli Equi occupavano un territorio dai limiti imprecisati confinante con i Sabini, i Marsi, gli Ernici, i Volsci e i Latini (Liv., II, 30, 48, 53; III, 1, 4, 6, 8, 25, 66; IV, 49, 51, 53, 55; X, 3, 13). L’area, a cavaliere tra ...
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Annalista romano; pretore in Sicilia nel 210 a. C., nel 208 assediò senza successo Locri; cadde poi prigioniero di Annibale. Scrisse una storia romana in lingua greca, dalle origini fino alla sua età, [...] di cui si servì anche Livio. n Non va confuso con questo un omonimo grammatico e giurista (2º o 1º sec. a. C.) che scrisse un'opera sui comizî, almeno due libri sull'ufficio del giureconsulto, altri due di carattere mistagogico e un'opera sulle ...
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(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] (Tito Livio, Dionisio d’Alicarnasso, Plutarco) è quella secondo cui Numitore, re di Alba Longa, aveva un fratello, Amulio, che ne usurpò il trono e ne costrinse la figlia Rea Silvia a farsi vestale. Questa fu da Marte resa madre di due gemelli, R. e ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] , sia scoprendo nuovi testi, sia riunendo in un unico corpo i documenti della tradizione manoscritta (come, per es., per Livio). A Petrarca si deve la scoperta (1333) di due orazioni ciceroniane, nonché il recupero delle epistole Ad Atticum e di ...
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Somme che potevano essere rivendicate da parte di alleati o popoli soggetti a Roma in processi intentati contro magistrati romani colpevoli di profitti illeciti ai loro danni. I primi casi noti di processi [...] de repetundis sono quelli ricordati da Livio per l’anno 171 a.C. e si riferiscono al comportamento di magistrati romani in Spagna. Nel 149 a.C. fu istituito un tribunale permanente (quaestio perpetua) per effetto della lex Calpurnia, fatta approvare ...
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Comune della prov. di Cosenza (78,3 km2 con 7606 ab. nel 2008). Il centro è situato a 426 m s.l.m. sull’estremità terrazzata nord-orientale della Catena Costiera.
Corrisponde alla città bruzio-latina di [...] Argentanium, ricordata da Livio per la vicinanza di miniere d’argento. Antica sede vescovile, fu il primo centro della conquista normanna in Calabria (11° sec.). Notevoli la cattedrale, di origine normanna, e la grande torre cilindrica, anch’essa ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] , a Sofocle (in Strab., XIII, 1, 53) che per primo narra di un loro arrivo sulle coste adriatiche, “in terra enetica”, a Livio (I, 1, 1-3) che ne codifica la storia: morto Pilemene a Troia, gli Eneti superstiti guidati dal troiano Antenore sarebbero ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] ottimo esito il ginnasio liceo "Tito Livio". Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università, dove fu scolaro prediletto di Nino Tamassia, con il quale si laureo il 22 nov. 1909, discutendo una tesi critica della dottrina solidarista del ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....