BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] 22 marzo 1796 al 17 ag. 1864. D'ordinario faceva il verniciatore d'ombrelli, ed era condannato al domicilio coatto al di là del Tevere, ove abitava in Borgo Sant'Angelo, quasi sicuramente al n. 120.
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] fu arrestato suo padre, imputato di cospirazione, l'A., che era studente in medicina, elaborò con alcuni amici un piano di sollevazione armata che da Macerata avrebbe dovuto estendersi nei paesi vicini, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e che lo condusse a morte a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un monumento, compiuto nel 1700, sulla sua tomba in S. Pietro, la cui progettazione fu affidata a ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] cinque anni una scuola d'élite, scelse la carriera militare, frequentando i corsi dell'Accademia navale di Livorno, dalla quale uscì, nel 1928, con il grado di guardiamarina. Specializzatosi in armi subacquee ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] ma alle lettere preferì le armi (di carattere avventuroso, all'età di dieci anni aveva tentato di fuggire di casa). Giunto all'età dell'arruolamento, contro la volontà del padre si recò a Napoli ed entrò ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] ottimo esito il ginnasio liceo "Tito Livio". Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università, dove fu scolaro prediletto di Nino Tamassia, con il quale si laureo il 22 nov. 1909, discutendo una tesi critica della dottrina solidarista del ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] al seminario di Rovigo, si trasferì al liceo Tito Livio di Padova, da dove nel 1859 fu espulso l’amico Carlo Tivaroni. Nel 1860 lasciò il Veneto austriaco per iscriversi alla facoltà giuridica dell’Università di Pisa, poi di quella di Pavia, dove ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] il volume dell'anno 1902-03 comprende anche, alle pp. 357 s., una breve biografia anonima del F.]; Annuario del Ginnasio Liceo "Tito Livio", 1943-50, Padova 1950; Discorsi commemorativi di G. Moro, V. Polacco e di E. Teza, in IlVeneto, 12 luglio 1902 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] opere di Niccolò Machiavelli, sotto la presidenza di E. Malato; sono finora usciti i volumi I, 2: Discorsi sulla prima Deca di Tito Livio, a cura di F. Bausi, Roma 2001; I, 3: L’arte della guerra, a cura di G. Masi ‑ Scritti politici minori, a cura ...
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BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] 1848 accorse nel Veneto insorto, dapprima fra i cacciatori del battaglione di volontari detto dell'"Alto Reno", capitanato da Livio Zambeccari, poi come maresciallo d'alloggio nell'artiglieria civica, prendendo parte alla difesa di Vicenza. Dopo la ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....