ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] cultura libraria romana all'apertura del sec. 14° sembra essere il famoso manoscritto con le Deche I-III-IV di Tito Livio, il Bellum Troianum di Ditti Cretese, la Bellorum Romanorum epitoma di Floro (Parigi, BN, lat. 5690), fatto copiare a Chartres ...
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– Struttura architettonica ubicata nel complesso monumentale sannita di Pietrabbondante (Isernia), nella località Calcatello la cui frequentazione iniziale può essere collocata cronologicamente nel IV [...] dell'esercito sannita: l’identificazione attraverso gli scavi di evidenze di un'area quadrata molto simile a quella descritta da Livio nel X Libro ha consentito di ipotizzare che questo sia il luogo in cui venne eseguito il rito del giuramento ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] -167) sappiamo che prigionieri focesi vennero uccisi ritualmente a Caere dopo la battaglia di Alalia (540 a.C.). Tito Livio riferisce di prigionieri romani immolati nel foro di Tarquinia nel corso della guerra romano-tarquiniese del 358-351 a.C ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] erano probabilmente oggetti di lusso. I trasporti a spalla nelle processioni sacre e nei trionfi erano compiuti con fercula. Nel 170 a. C. Livio ricorda (xliii, 7, 5) la l. di un ambasciatore greco e nel 158 a. C. una l. d'oro con tende di porpora ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] e romana, rivendicava per la rocca orvietana la sede del più famoso santuario dei popoli etruschi, quel Fanum Voltumnae, più volte citato da Livio (iv, 23, 5; iv, 25, 7; iv, 61, 2; v, 17, 6; vi, 2, 2). L'ardita tesi, nonostante le ingegnose, erudite ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] che fondatori siano stati gli Achei: lo affermava Antioco, lo ripetono Strabone (vi, 263), Pseudo Scimno (339 s.) e Tito Livio (xxv, 15). L'etnico eliceo dell'ecista Is nel passo, purtroppo corrotto, di Strabone e la coincidenza dei nomi dei due ...
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] tregua, rotta nel 426: Fidene fu saccheggiata e distrutta, Veio costretta a far pace per vent'anni. Ne1 407, secondo Livio, nel 406, secondo Diodoro, ebbe inizio l'ultima lotta contro Veio, il cui assedio sarebbe durato dieci anni e terminato dal ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] gli argomenti del mito.
Da Taranto, conquistata dai Romani nel 272 a.C., arriverà a Roma un giovane letterato, Livio Andronico, che tradurrà l’Odissea di Omero nella lingua dei Romani, dando origine alla tradizione della letteratura latina.
Siracusa ...
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Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (᾿Αργυρίππα, ῎Αργος ἵππιον, ᾿Αργυρίπποι)
F. Tiné Bertocchi
Era la più grande città dauna dell'antichità. Di essa è ben noto il sito (5 km a N di Foggia) soprattutto [...] di città fortificata di tutte le popolazioni daune ed ebbe il suo porto, che fu Salapia per Strabone (vi, 283, 9), Siponto secondo Livio (xxxiv, 45). Durante l'occupazione dell'Apulia da parte di Alessandro d'Epiro, dopo il 338 a.C., la città vide l ...
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Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABI (Gabii)
G. Cressedi
Città latina, antica colonia degli Albani, a metà strada fra Roma e Preneste, sul bordo orientale del lago prosciugato di Castiglione (lacus [...] per notevole altezza. Tracce di un edificio sono state dubitativamente identificate con un altro tempio, il tempio di Apollo, ricordato da Livio (xli, 16). È attestato anche il culto di Venus Vera Felix Gabina (C. I. L., xiv, 2793). Nell'interno dell ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....