CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] molteplicità dei suoi rapporti l'abbiamo dai molti versi a lui dedicati o in cui è ricordato.
Così E. Buccabella lo ricordava "Livio eunti Romam" insieme con il Platina, Pomponio e P. Marsi (Ott. lat. 2280, f. 116; Lumbroso, p. 223); F. Callimaco gli ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] Lat. 11.755: Témoignage de Bindo Fesulani, chapelain du cardinal sur le conclave de 1378, ff. 55v-56r (cfr. Arch. Segr. Vat., Arm. LIV, 14, ff. 29v-30 (deposizione del 1386; Ibid.; 16, ff. 50-52); una lista incompleta dei familiari del C. è nell'Arch ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Corone e altre rime in tutte le lingue principali del mondo in lode dell'illustre Luigi Ancarano di Spoleto. Raccolte da Livio Ferro Academico eletto, Padova, L. Pasquati, 1581, p. 92 (un sonetto in lingua); La favola di Giasone cantata da Magagnò in ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] p. 100 [224]; A. Paravicini Bagliani, I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, p. 425; G. Billanovich, La tradizione del testo di Livio e le origini dell’Umanesimo, I/1, Padova 1981, pp. 191-200, 207 s. (tav. XVI.2); R. Brentano, Vescovi e ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] , informò Gabbiani di aver riferito al celebre collega che i migliori pittori in quel momento nella città granducale erano, senza dubbio, Livio Mehus e Pignoni («non c’era altri che il signor Mehus e V.S. e il Pignoni che tenessero la pittura in ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] XVI, a cura di A. Medin e L. Frati, III, Bologna 1890, pp. 175-186; N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di L. Corio, Milano 1894, p. 84; B. Varchi, Opere, a cura di A. Racheli, I, Milano, s. d., passim; F. Guicciardini ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] Zeni), fs. 163, fasc. 10; Ibid., Arch. Sanseverino, Pergamene (I numerazione), nn. 113, 151, e Istrumenti, n. 61; Ibid., Manoscritti Livio Serra di Gerace, vol. III, f. 1216; G. Passero, Giornali, a cura di M. M. Vecchioni, Napoli 1875, p. 155; A ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] cristiano, Giovenco; non si dà oggi alcun valore alla presenza di due possibili reminiscenze delle Historiae di Livio, testo rarissimo nel Medioevo, che appaiono troppo generiche e isolate per divenire probanti. Anche l'enumerazione di personaggi ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] grazia leggera; i capelli biondi e le carni madreperlacee dei putti si accordano ai toni teneri dei fiori. Questi lavori, ordinati da Livio De Cairolis, sono da datare tra il 1720 e il 1722 (A. Bocca, Il palazzo del Banco di Roma ..., Roma 1961, pp ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] ).
Il suo nome nell'anno 1323 venne estratto per il compimento di una missione da effettuare al servizio del Comune (Vigna, p. LIV); non si sa se il C. poté compierla, dato che risulta morto a Vicenza nello stesso anno.
La data della morte si ricava ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....