GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di R. Fubini - N. Rubinstein - M. Mallett, Firenze 1977-90, ad indices; N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di C. Vivanti, Torino 1983, ad indicem; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] a Hegel e Guizot, che le "scuole storiche d'oltremonti" "abbiano dato una spinta alla scienza. La storia di Tito Livio, quella stessa del Machiavelli non basta più al secol nostro, ma i sani intelletti italiani non consentiranno giammai a far della ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] s., 462), al quale può essere riferita l'invenzione dell'impresa editoriale, inaugurata da Giunta nel febbraio 1532 con il Tito Livio curato da Erasmo (Id., A proposito del frontespizio(, 1976, p. 42).
In un soggiorno a Treviso, il 29 agosto in casa ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] sincretistica allusione alle altre vittorie. E sincretisticamente furono pure adoperate le fonti classiche, quelle testuali – da Livio, Svetonio, Plutarco, Appiano a Giuseppe Flavio – e quelle figurative, tra rilievi indiretti di monumenti romani ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dall'antichità al Settecento, Torino 1968, ad indicem; A. Newcomb, C. G. and a musical correspondence of 1594, in The Musical Quarterly, LIV (1968), pp. 409-436; G. Pannain, Note sui "Responsoria" di C. G. da Venosa, in Chigiana, n.s., XXV (1968), 5 ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] ., Storia d'Italia, a cura di G. Panigada, Bari 1929, passim; N. Machiavelli, Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, pp. 22, 77, 100, 499; Id., Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, pp. 177 ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] utili nel lavoro, quali le Metamorfosi di Ovidio in "vulghare", un "libretto delle Sibille" e un volume manoscritto di Tito Livio. Davvero numerosi sono poi i dipinti rimasti incompiuti: tra questi non compare però la Deposizione per l'Annunziata che ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Ind.; Consulte bilanci… di Napoli…, a cura di G. Coniglio, Roma 1983, ad Ind.; N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di T. Livio, a cura di C. Vivanti, Torino 1983, ad Ind.; Id., Lettere, a cura di F. Gaeta, Torino 1984, ad Ind.; Novo libro di ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] respinse sempre, con dignità, sia gli approcci sia le calunnie.
Il 2 nov. 1930, da Parigi, scrisse, ad esempio, a Livio Ciardi: "Non ho avuto neppure bisogno di respingere qualsiasi tentativo di approccio, perché il fascismo ha capito ch'io di certo ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] (n. monografico estratto da Bianco e nero, 1973, n. 11-12); Intervista con C. B., a cura di R. Bianchi - G. Livio, in Quarta parete. Quaderni di ricerca teatrale («Teatro politico 2»), Torino 1976, pp. 103-140; F. Quadri, L’avanguardia teatrale in ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....