PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] Fu in questa sollevazione che lo scultore, assieme a Luigi Majoli, si recò a Bologna ponendosi sotto il comando del patriota Livio Zambeccari. Alla fine del 1849 la fiamma rivoluzionaria si era ormai spenta in tutta Italia, e Pazzi rientrò a Ravenna ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] di alcuni passi oraziani; Sulle "Curae Statiane" di A. Klotz (Spoleto 1897); Sopra alcune emendazioni del dr. Füss a luoghi di Livio e di Tacito (ibid. 1897). Si occupò anche di questioni dantesche, con L'amicizia di Dante e di Forese Donati (in ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] confederale, che richiamano le posizioni da lui assunte in Assemblea costituente. Allievo nell’ateneo ticinense di Livio Minguzzi, che insegnava diritto costituzionale e che fu per molto tempo direttore della scuola di specializzazione economico ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] scoperta il G., del quale era amico, che capì che il brano apparteneva invece al perduto libro XCI di Tito Livio, De belloHispanico contra Sertorium. La scoperta stava per esser pubblicata, quando dotti romani contestarono l'attribuzione del G. con ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] C.: nel proemio, il richiamo classicista che giunge addirittura ad identificarsi con la prassi storiografica d'un Tito Livio è infatti immediatamente rivolto a fini d'edificazione agiografica e pedagogica, poiché al coevo stato di decadimento dell ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] priore una procura per i suoi beni mobili e immobili (Arch. di Stato di Roma, Segretari e Cancellieri della R. C. A., Livio Antinori, reg. 79. cc. 731 ss.).
Il C. morì, molto presumibilmente a Roma, nel 1622 (Roma, Archivio dell'Accademia di S. Luca ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] la genesi, il divenire, il valore dei maggiori storici antichi (Ecateo, Erodoto, Tucidide, Senofonte e le Elleniche di Ossirinco, Livio, ecc.), sia d'inserirli successivamente, come interpreti e testimoni d'un epoca, nella Storia dei Greci.
Poiché l ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] di occasionali letture, sentenze tratte da Cicerone e da Seneca, annotazioni storiche o di costume risalenti a Valerio Massimo, Livio, Lucano, etimologie ricavate da Isidoro di Siviglia, questioni morali sollevate da autori cristiani (s. Agostino e s ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] Caesarum di Svetonio, le Orazioni di Cicerone, una Miscellanea di s. Agostino e Origene e alcune Decadi di Tito Livio. Non datati, recano tutti il blasone del cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, futuro Pio III, miniato quando nella sua ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] Antonio Pignatelli, principe di Belmonte, e intorno a questa data va probabilmente collocata quella, non datata, dedicata a Livio Odescalchi. Una medaglia firmata dal D. celebrava, nel 1729, l'erezione della fontana dello Sposalizio nella piazza del ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....