FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] studi fu affidato all'abate G. Zironi, poi, il 30 luglio 1787, fu ammesso, con i fratelli Alfonso e Giulio, nel collegio "S. Carlo". Qui il F. mostrò una particolare predisposizione per le scienze positive ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] De Simoni, originaria della Val Malenco, era tra le più nobili e influenti del contado di Bormio allora soggetto ai Grigioni; nel 1688 era stata aggregata da Leopoldo d'Asburgo alla nobiltà d'Impero; egualmente ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] fu la madre, con l'aiuto di alcuni parenti, che dovette allevarlo e mantenerlo agli studi. Il C. studiò dapprima a Novara e poi, trasferitosi a Milano con la madre, nel collegio barnabita di S. Alessandro, ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] 22 marzo 1796 al 17 ag. 1864. D'ordinario faceva il verniciatore d'ombrelli, ed era condannato al domicilio coatto al di là del Tevere, ove abitava in Borgo Sant'Angelo, quasi sicuramente al n. 120.
Prima ...
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DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] gli zii materni a Martano, presso Lecce; nel 1858 conseguì il diploma in belle lettere e filosofia nel regio liceo-convitto di Lecce ove iniziò anche gli studi di medicina che continuò, dal 1861, all'università ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] dell'antico. Tra il 1546 e il 1547, il Consiglio della città gli affidò la progettazione del monumento a Tito Livio, concedendogli piena libertà per l'ideazione e l'esecuzione dell'opera. Per la realizzazione del piccolo mausoleo nel palazzo della ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] mai trascurato: contribuì al restauro della Rocca Caterina Sforza di Forlì e, sempre a Forlì, creò nel '57 la Fondazione Livio e Maria Garzanti con il fine di offrire ospitalità e sostentamento ad artisti bisognosi, giovani e anziani; nel 1954 era ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] fu arrestato suo padre, imputato di cospirazione, l'A., che era studente in medicina, elaborò con alcuni amici un piano di sollevazione armata che da Macerata avrebbe dovuto estendersi nei paesi vicini, ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] di trasporti rapidi tra l'Italia e la Svizzera" (Il Sole-24 Ore, 27 dic. 1975). Conseguito nel 1908 il diploma dell'istituto tecnico, sezione fisico-matematica, il C. dapprima sostituì il padre malato ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] al primo conflitto mondiale come ufficiale di artiglieria; poté tuttavia frequentare l'università castrense a San Giorgio di Nogaro e a Padova, ove si laureò con pieni voti assoluti nel 1917. Successivamente ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....