BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] . Maturava intanto la decisione di abbandonare l’insegnamento, cosa che avvenne nel 1954, quando divenne consulente di Livio Garzanti promuovendo la pubblicazione di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda e di Ragazzi di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] un più vasto e libero spazio alla creazione di una prosa d'arte includente, oltre a quello di Cicerone, i modelli di Livio e di Cesare, di Celso e del prediletto Plinio. Era una posizione in linea con i risultati del più maturo umanesimo, diciamo ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] . 455 s.; Id., Giovanna d'Aragona duchessa di Amalfi,Cesena 1906; V. Osimo, IlMachiavelli e il B.,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LIV (1909), pp. 86 ss.; F. Picco, Il testo di una novella del B. negli "Annales d'Aquitaine",Città di Castello 1912; Id ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di altri, poi per sé, rimangono complessivamente diciotto codici autografi (ma il Dunston ha recentemente contestato l'autografia del Livio Vat. lat. 1843, 1849, 1852, nonché del Laur. 49.24), che possono essere distribuiti in tre diversi periodi ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] volumi "variarum sentenciarum", il florilegio di Francesco da Montagnana e un codice con le orazioni desunte dalle storie di Tito Livio) fu lasciato al figlio più giovane, Vittore, che il F. destinava agli studi, con la condizione di farne un insieme ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] poi sono stati tagliati e fattone quadri, molti dei quali... si vedono nell'appartamento del palazzo nuovamente fatto dal Signor Livio de' Carolis incontro a San Marcello" (oggi dispersi; cfr. anche ibid., p. 45; Pascoli, 1730, p. 60; Boisclair, 1986 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] la nuova atmosfera culturale. Studiava gli antichi autori soprattutto latini, come Cicerone, Virgilio, Terenzio, Seneca, Sallustio, Livio, poiché ignorava il greco; sosteneva con il suo prestigio la ricerca di testi dell'età classica, particolarmente ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] , inc. 25; reg. 187, inc. 17; Ibid., Esteri, fasc. 4818, 4879; Ibid., Casa Reale antica, fasc. 892, 1509; Ibid., Manoscritti Livio Serra di Gerace, V, fasc. 1735; Notiziario della Real Casa, Napoli 1753, pp. 52 s., 58, 85; T. Carafa, Relazione della ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] cui un Carme dedicato ad Aione di Benevento, ben attento alle etimologie, E. cita Orazio e probabilmente conosce Livio e Sallustio, almeno attraverso i fiorilegi che circolavano nelle scuole monastiche. Ma proprio nel Carme per Aione egli dimostra ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] dei Gonzaga, Torino 1888, pp. 8 s.; C. Cessi, Notizie intorno a Francesco Brusoni poeta laureato ed ai suoi figli Livio Francesco e Virgilio, in Giorn. stor. della letteratura italiana, II (1899), Suppl., pp. 89-93; C. Malagola, Tomaso Filologo da ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....