Storico fiorentino (Firenze 1476 - forse Venezia 1563). Seguace di Savonarola, ebbe larga parte (1501-30) negli eventi politici della sua città, specie durante l'ultima repubblica (1527-30); confinato [...] si recò a Venezia. Autore in gioventù di commedie, di canti carnascialeschi, di una libera traduzione delle Storie di Tito Livio, poi di due Discorsi politici (1534) sui fatti di Firenze, già vecchio scrisse le Istorie della città di Firenze (dal ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console (326, 320, 319, 315, 313), dittatore (325 e 310); la tradizione, che si presenta molto malsicura, gli attribuisce una vittoria sui Sanniti (325) e la rivincita del [...] Lex Poetelia-Papiria in favore dei debitori. La sua valentìa di generale è grandemente esaltata dall'annalistica e da Livio. 2. Figlio del precedente, console (293), sconfisse i Sanniti nella decisiva battaglia di Aquilonia. Console per la seconda ...
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Storico francese dell'antica Roma (Versailles 1892 - Parigi 1969), prof. alla Sorbona di Parigi (1932), membro dell'Institut de France (1950), direttore dal 1952 al 1960 dell'École Française de Rome. Si [...] (1957; trad. it. 1959); Croyances et rites dans la Rome antique (postumo, 1971); Idéologie et plastique (postumo, 1974). Ha curato anche l'edizione di alcuni volumi delle lettere di Cicerone (1950-64) e dei primi 7 libri di Tito Livio (1954-68). ...
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Dodici tavole
La più antica opera legislativa di Roma, attribuita dalla tradizione ai primi tempi della repubblica, e precisamente agli anni 451 e 450 a.C. Secondo la tradizione, nel 451 si sarebbe nominato [...] membri plebei. Nel 449 le leggi sarebbero state fatte incidere su dodici tavole di bronzo, poi esposte al popolo (Livio, 3, 57, 10). Questa tradizione, non priva di contraddizioni e inverosimiglianze, non è interamente accettata dalla critica moderna ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] è probabilmente adombrata nel nome stesso della città, se, come par giusto, si voglia riconoscere nella forma Mediolanum, attestata già da Livio per il secolo III a. C., l'etimo celtico la[n]no (cfr. lat. planum), e perciò intendere Mediolanum come ...
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patrizi e plebei
Tommaso Gnoli
I conflitti sociali nella Roma antica
Lo scontro tra patriziato e plebe caratterizzò il periodo più antico della storia di Roma. I patrizi erano i membri di quel ristretto [...] «pieno», in greco plèthos «moltitudine»)
I privilegi dei patrizi
Secondo la tradizione storica arcaica, confluita nelle opere di Tito Livio e di Dionigi di Alicarnasso, il Senato sarebbe stato fondato già da Romolo, che fissò a cento il numero dei ...
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Storico della civiltà romana, nato a Versailles il 12 novembre 1892, professore alla Sorbona di Parigi (1932), membro dell'Institut de France (1950), direttore, dal 1952, dell'École française de Rome.
Ha [...] la religion romaine (Parigi 1957; trad. ital.: La religione romana. Storia politica e psicologica, Torino 1959). Ha anche curato edizioni di classici latini, tra cui, nella collezione Belles Lettres, quella dei libri I-V di Tito Livio (Parigi 1954). ...
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Antichissima famiglia del patriziato veneziano, di provenienza incerta. Per lunga tradizione, però non accertata, è stata considerata come continuazione della famiglia Candiano. Affermatasi nella storia [...] (v.); di San Polo, che ebbe come membro più illustre Benedetto, provveditore nelle guerre di Venezia contro Carlo V; e di San Severo, in cui si distinsero Marin il Vecchio (v.) e Livio (v.). La famiglia si estinse intorno alla metà del sec. 19º. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] 421 a.C. (Diod. Sic., XII, 76, 4; Strab., V, 4, 4) che la tradizione storica romana, confluita soprattutto in Livio, tende invece a riferire ai Sanniti. La contrapposizione tra i due ethne, evidente in occasione della prima e seconda guerra sannitica ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] V, scrisse il De rebus gestis Caroli V e il De rebus gestis Philippi II, che gli valsero la fama di "Tito Livio spagnolo" e il lusinghiero giudizio di Erasmo, ma in realtà opere deboli e prive di critica. S. sollevò molte discussioni intervenendo ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
patavinità s. f. [dal lat. patavinĭtas -atis; v. patavino], letter. – Il colorito padovano che, per giudizio dello scrittore romano Asinio Pollione (76 a. C
5 d. C.), aveva lo stile dello storico romano, padovano di nascita, T. Livio (59 a....