Linguista lettone (Kauguri, Livonia, 1873 - Koknese, Lettonia, 1961); professore all'univ. di Riga. Studioso di lingue baltiche, ne indagò i rapporti con le lingue slave (Slaviano-baltijskie etjudy, 1911), [...] condusse a termine il grande dizionario lettone di K. Mühlenbach (1923-32) con successivi supplementi, e dedicò numerosi studî al lettone e all'antico prussiano ...
Leggi Tutto
Poeta lettone (Trapene, Livonia, 1933 - Riga 1983), lavorò in alcune riviste letterarie (Literatūra un māksla "Letteratura e arte"; Liesma "Fiamma", ecc.) e dal 1968 al 1983 al quotidiano Draugs ("L'amico"). [...] Da molti considerato poeta di regime, ha in realtà composto molte raccolte, alcune delle quali vietate sotto il regime staliniano e durante l'epoca successiva: pubblicate postume solo nel 1988 nel volume ...
Leggi Tutto
Teologo luterano (Pörrafer, Livonia, 1859 - Ahrenshoop 1935), prof. (1898) di teologia sistematica, storia del dogma ed esegesi neotestamentaria a Berlino, autore di un Lehrbuch der Dogmengeschichte (4 [...] voll., 1920-33), di spirito tradizionalista in senso luterano, fondamentale per la ricchezza delle notizie e per l'esposizione. Altre opere: Die Grundwahrheiten der christlichen Religion (1902); Die Kirche ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Könno, Livonia, 1880 - Innsbruck 1946); fondò a Darmstadt (1920) la Schule der Weisheit, che doveva riportare la filosofia dal grado di scienza a quello più antico e più alto di saggezza, [...] dando larga parte anche a motivi del pensiero orientale, particolarmente a quello indiano. K. fu avversario del partito nazionalsocialista, che lo dichiarò "indegno di rappresentare lo spirito tedesco". ...
Leggi Tutto
Poeta lettone (Pļaviņas, Livonia, 1880 - ivi 1970). Sostenitore dell'"arte per l'arte", collaborò alla rivista letteraria decadente Dzelme ("Profondità"), di cui fu anche direttore. Le sue prime poesie [...] (Zirnekļa tīklā "Nella ragnatela", 1910; Zemes elpa "Il respiro della terra", 1927), quasi sempre sonetti in forma classica, privilegiano temi mistici ed erotici. Nel poema Kauja pie Glemu Liepas ("La ...
Leggi Tutto
Feldmaresciallo austriaco (Tootzen, Livonia, 1717 - Nový Jičín, Moravia, 1790), di origine scozzese. Si segnalò combattendo nella guerra dei Sette anni, contro Federico II di Prussia: nominato maggior [...] generale dopo la battaglia di Rossbach (1757), ebbe parte principale nella successiva battaglia di Hochkirch (1758) e parte decisiva nella giornata di Kunersdorf (ag. 1759), nella quale risolse favorevolmente ...
Leggi Tutto
Scrittrice lettone (n. in Livonia 1899 - m. 1972). Emigrata in Germania (1944-49), si trasferì poi negli Stati Uniti. Dopo aver esordito con le raccolte di poesie Erosa elegijas ("Elegie di Eros", 1924) [...] e Dziesminiece ("La poetessa", 1934), compose oltre venti romanzi, di stile semplice e impressionistico, ambientati in Lettonia e costruiti su soggetti spesso passionali ed erotici, rivolgendo sempre particolare ...
Leggi Tutto
Scrittore lettone (Lieljumprava, Livonia, 1841 - Riga 1902). Di origini contadine, nel 1877 entrò nella scuola di cadetti a Odessa, e da allora rimase al servizio dell'esercito russo, viaggiando per tutta [...] la Russia, Caucaso, Turchestan e Cina. Venuto in contatto con un gruppo di intellettuali lettoni affiliati all'organizzazione russa Narodnaja volja, P. iniziò a scrivere ispirato da sentimenti patriottici ...
Leggi Tutto
Scrittore lettone (Vidriži, Livonia, 1890 - Riga 1926), esponente del movimento rivoluzionario d'inizio secolo. A Mosca (1914) si affermò come uno dei maggiori letterati della Rivoluzione d'ottobre. Tornato [...] in Lettonia, cadde in disgrazia in seguito ai rivolgimenti politici avvenuti nel paese e molte delle sue opere vennero sequestrate. Autore di raccolte poetiche (Sparni "Ali", 1921; Karogi "Bandiere", 1922; ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Eluisenstein, Livonia, 1890 - Darmstadt 1977). Presto trasferitosi a Berlino, alternò romanzi incentrati su amori contrastati e conflitti psicologici (Die Verdammten, 1923, trad. it. [...] 1947; Abschied vom Paradies, 1927, trad. it. 1950) ad altri d'impianto storico (Der Tod von Falern, 1921; Tsushima, 1936, trad. it. 1938). Durante il nazismo si trasferì dapprima a Roma e a Vienna, ma ...
Leggi Tutto
baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...