Giurista e diplomatico russo (Pärnu, Livonia, 1845 - Valga 1909). Già funzionario del ministero degli Esteri, dal 1873 prof. di diritto pubblico all'univ. di Pietroburgo, acquistò tanta fama da innalzare [...] quella dell'intera scuola russa di diritto internazionale. Rappresentò la Russia in molte conferenze internazionali. Opere principali: O konsulach i konsul´skoj jurisdikcii na Vostoke ("Dei consoli e della ...
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Scrittore e poeta lettone (Druviena, Livonia orient., 1871 - Tartu 1911). Di famiglia contadina, finì gli studî inferiori a Cēsis e li proseguì al conservatorio di Dresda; rientrato in patria, studiò chimica [...] a Riga. Nel 1901 fu per la prima volta ricoverato in una clinica psichiatrica e da allora nella sua breve vita si alternarono ricoveri e febbrile lavoro letterario. Dal 1895 al 1905 P. scrisse numerosi ...
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Naturalista e viaggiatore russo (Pietroburgo 1815 - Hellenorm, Livonia, 1894). Attraversò in una lunga spedizione, organizzata dall'Accademia delle scienze di Pietroburgo, tutta l'Asia settentrionale fino [...] al corso dell'Amur (1844-45), compiendo numerose osservazioni geologiche, e pubblicò al ritorno una vasta relazione. Dal 1867 al 1878 visitò l'Asia Minore, le Canarie e l'Africa centrale. Membro dal 1845 ...
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Poeta e scrittore lettone (distretto di Liepa, Livonia, 1889 - Riga 1937); studiò a Valmiera e poi a Mosca (1910-14). Dopo gli anni della prima guerra mondiale trascorsi nel Caucaso (1921-35) fu redattore [...] a Riga di varie riviste e periodici. Oltre a essere autore di numerose raccolte e poesie (tra cui Zobens un lilija "La spada e il giglio", 1920; Mans Korans "Il mio Corano", 1923), in cui esprime il travaglio ...
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Letterato e scrittore lettone di lingua tedesca (Ledurga, Livonia, 1769 - Katlakalus, Riga, 1850). Si batté per l'abolizione della servitù della gleba (Die Letten, 1796), di cui celebrò la fine in Die [...] freien Letten und Esthen (1820). Dal 1796 al 1806 si stabilì in Germania dove svolse un'intensa attività letteraria in aperta polemica con Goethe, Schiller (Briefe an ein Frauenzimmer über die neuesten ...
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Uomo politico (Castello di Lipnitz, Boemia, 1567 - Pernau, Livonia, 1640). Fu a capo dei nobili boemi protestanti autori della defenestrazione di Praga. Assunto il comando dell'esercito dei ribelli, fu [...] sconfitto nella battaglia della Montagna Bianca (1620) e fuggì in Transilvania. Passato al servizio di Gustavo Adolfo di Svezia, partecipò alle battaglie di Breitenfeld e di Lützen. Fu fatto prigioniero ...
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Laudon, Ernst Gideon barone di
Feldmaresciallo austriaco (Tootzen, Livonia, 1717-Nový Jičín, Moravia, 1790), di origine scozzese. Si segnalò combattendo nella guerra dei Sette anni, contro Federico II [...] di Prussia: nominato maggiore generale dopo la battaglia di Rossbach (1757), ebbe parte principale nella successiva battaglia di Hochkirch (1758) e parte decisiva nella giornata di Kunersdorf (ag. 1759), ...
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Nobile (Brema 1165 circa - Riga 1229), nominato (1199) vescovo della Livonia, vi si trasferì con un seguito di coloni cristiani, iniziandone l'occupazione (fondazione di Riga, città tedesca, 1201); con [...] un esercito permanente, che si procurò istituendo (1202) l'ordine cavalleresco dei Portaspada, sottomise l'intera Livonia, del cui principato fu investito da Filippo re di Germania (1207), e l'Estonia (1217), convertendone le popolazioni. ...
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Ufficiale zarista (Graz 1885 - Novosibirsk 1921); di nobile famiglia della Livonia, colonnello di cavalleria, combatté dopo la Rivoluzione d'ottobre contro i bolscevichi nella Siberia orientale, a capo [...] di reparti cosacchi. Penetrato nella Mongolia, ne occupò la capitale Urga (1921) e ne fece proclamare l'indipendenza dalla Cina. Catturato dall'armata rossa, fu fucilato ...
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Nobile (Anslo, Vestfalia, 1517 circa - Mitau 1587), ultimo maestro dell'Ordine teutonico in Livonia e primo duca di Curlandia; divenne gran maestro nel 1559, e fu fautore della secolarizzazione del ramo [...] di Livonia dell'Ordine. Riuscì nel suo intento, ma solo limitatamente alla Curlandia (1561). Successivamente ottenne l'atto definitivo di investitura sul ducato da Stefano Báthory, re di Polonia, nel 1579, e introdusse in Curlandia la Riforma. ...
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baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...