PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] da Torino ma Stanislaw Czerniewicz gli negò l’autorizzazione, perché spagnolo.
Nella Russia bianca (l’attuale Bielorussia e Livonia) permaneva l’unica superstite comunità gesuita. Vi rimase fino al 1820, mantenendo inalterate le istituzioni e le ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] era interessato al trasporto del sale da Cracovia verso la Lituania. Tre anni dopo venne autorizzato a fondare una cartiera in Livonia, in società con Lamberto Wrader. Nel 1586 ottene la possilità di riscattare dalla vedova del castellano di Kiev una ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] i primi dovessero officiare la chiesa maggiore ed estendere la loro missione per tutto il tratto dell'Ingria e Livonia" (Arch. di Propaganda Fide, Acta Congregationis, 1769, cc. 194-195r); i cappuccini avrebbero dovuto invece occuparsi di Mosca. Nel ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] realizzato, per la fondazione di un'accademia poliglotta a Dorpat, intesa all'espansione missionaria nell'Europa settentrionale (Livonia, Estonia, Curlandia, Svezia e Danimarca).
Dopo un'attività così intensa, rimane oscuro il motivo dell'improvviso ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] dei gesuiti fu l'unione dei Ruteni polacchi alla Chiesa cattolica, così come la restaurazione del culto cattolico in Livonia, dopo che questa provincia fu strappata dal Báthory ad Ivan il Terribile.
L'introduzione nel regno del calendario gregoriano ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] in Pomerania) rivendicato come suffraganeo sia da Magdeburgo sia da Gnesen (Gniezno); mentre riconobbe la diocesi di Uexküll in Livonia, retta da Mainardo, sottoposta alla Chiesa metropolitana di Amburgo-Brema. Con particolare cura, poi, il papa si ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] al numero di 15-20.000 frati e si estese fino alle estremità dell'Europa (Spagna, Scandinavia, Scozia, Irlanda, Polonia, Livonia). Particolarmente attento alle missioni in Oriente, E. nel 1232-33 mandò a Nicea Aimone di Faversham e Rodolfo di Reims ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] e i visitatori furono prescritti a tutti i monasteri. L'idea che tutti i religiosi impegnati nella missione in Livonia (Cisterciensi, Canonici Regolari, Benedettini) potessero essere riuniti in un unico Ordine (1201), governato da un'unica Regola e ...
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baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...