GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] lo studio in palazzo Brancaccio e gli incarichi all'Accademia di S. Luca.
L'occasione per la sua permanenza a Livorno fu l'avvio dei lavori per la decorazione della cappella Orlando (consacrata nel 1906) nel cimitero della Misericordia su commissione ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] e fra questi lo stesso G., che fu in serio pericolo, tanto da sbarcare a Corfù per curarsi. Rimessosi in salute, tornò a Livorno il 14 sett. 1685 insieme con il suo corpo di spedizione. Nel 1686 il granduca proseguì la sua politica di sostegno alla ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] dramma giocoso su libretto di G. Manolessi Il Capitan Tenaglia o sia la muta per amore, rappresentato al teatro degli Armeni di Livorno nel carnevale 1784 e poi replicato alla Pallacorda di Firenze l’8 agosto; è questa l’unica opera del M. a essere ...
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PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] , Lettera all’Eminentissimo Signore Cardinale Spinelli, arcivescovo di Napoli, in Memorie di erudizione della Società Colombaria fiorentina, II, Livorno 1752, p. 3). Il padre era un medico di grande valore. Laureatosi a Fermo e poi a Roma, esercitò ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] Nel 1865 fece ritorno a Londra per subentrare, insieme al fratello Enrico, nell’impresa commerciale dei Rosselli, rientrati a Livorno, ma anche questa iniziativa economica si concluse con un insuccesso. Dopo il matrimonio del 1867, da cui nacquero le ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] in Puglia, Basilicata, Sicilia, e stabilendosi infine a Firenze. La madre era di Castelluzzo, figlia di un artigiano.
Studiò a Livorno - dove si era trasferita in un primo tempo la famiglia -, quindi al collegio dei salesiani di Firenze, e infine al ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] infine a Genova. Qui entrò al servizio della Marina inglese, sotto l'ammiraglio lord Samuel Hood, ed ebbe modo di conoscere Livorno, Lucca, Pisa e Firenze. Da Genova la squadra navale inglese si spostò a Tolone, ma poco tempo dopo dovette lasciare il ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] tenente e assegnato al 19° reggimento di artiglieria da campagna, ove restò per quasi quattro anni, prima a Livorno e successivamente a Firenze.
Nel dicembre 1895, alla notizia dell'eroico sacrificio del battaglione Toselli sull'Amba Alagi, il ...
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SALSA, Tommaso
Maurizio Ulturale
– Nacque a Treviso il 17 ottobre 1857 dall’avvocato Agostino e da Giuseppina Tiretta, in una famiglia votata all’impegno risorgimentale.
Arruolatosi diciottenne, dopo [...] 21° Cremona, dove entrò in quello stesso anno, passò nel 1882 al 6° alpini come tenente; promosso capitano nel 33° Livorno nel 1888, l’anno successivo – avendo frequentato la scuola di guerra a Torino – fu trasferito al corpo di stato maggiore.
Con ...
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ABARBANEL, Giacobbe
Alfredo Ravenna
Figlio di Samuele, fu banchiere, a Ferrara, dal 1541, dopo l'espulsione dal Regno di Napoli. Legato alla Toscana per motivi di affari (ad Arezzo, tra l'altro, aveva [...] ebrei del Levante che volevano aprire traffici nel suo stato (16 giugno 1551), dando così sviluppo alle comunità ebraiche di Livorno e di Pisa e incremento a quella di Firenze. L'A. inoltre continuò, col fratello Giuda, la tradizione culturale della ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....