BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] dipingere non disdegnando i soggetti sacri, e nel 1900 partecipò al concorso Alinari con una Madonna dei fiori.
Morì a Livorno il 14 maggio 1903, lasciando alcuni ritratti di patrioti livornesi e numerosi quadri, tra cui vanno menzionati La madre del ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] Tuttavia, fin dall'inizio il percorso professionale del G. si mostra come indissolubilmente legato alla figura del pittore modenese Adeodato Malatesta: un discepolato che con ogni probabilità fu una diretta ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] Hughford, grazie al quale quell'arte, praticata nelle abbazie benedettine dal XVII secolo, si era rinnovata nella tecnica e nei soggetti ottenendo un certo successo di mercato. Lo stesso G., in un breve ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] , fu presto soddisfatta. Il 23 febbraio 1946 prese servizio nella Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie per le Provincie di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara nella nuova sede in via S. Cecilia a Pisa. Evitato un trasferimento a L'Aquila ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] , T. G., in Liburni Civitas, V (1932), pp. 394-411; Roma giacobina (catal.), Roma 1974, p. 128; Palazzo de Larderel a Livorno, a cura di L. Frattarelli Fischer - M.T. Lazzarini, Milano 1992, pp. 160, 202; U. Galetti - E. Camesasca, Enc. della pittura ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] Belle Arti di Firenze, in Rivista di Firenze, II(1858-59), 3-4, p. 153; G. Piombanti, Guida storica ed artistica... di Livorno, Livorno 1873, pp. 461 s., 463; V. C., in La Cordelia, XXII (1903), 37, pp. 439 s. (necrologio scritto dalla moglie del C ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] guadagnarsi da vivere con l'insegnamento scolastico delle scienze. Qui, nel 1907, sposò Carlotta Palombella con la quale rientrò a Livorno nel 1910, per stabilirsi, quindi, a Lucca nel 1913. Dei dipinti e disegni di questi anni rimangono soltanto il ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] .), a cura di G. Di Genova, Ferrara 1987; O. P.: il Palio del mare (catal.), a cura di G. Guastalla - G. Guastalla, Livorno 1989 (testi e note bio-bibliografiche di F. Venturi); O. P.: opere 1982-1990 (catal., gall. Spazioarte), a cura di M. Duranti ...
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Incisore, attivo in Toscana nel primo quarto del sec. 17º. Pubblicò a Livorno una serie di acqueforti, Bizarie di varie figure (1624), figure costruite con elementi geometrici e fantastici. Problematica [...] rimane la sua identificazione con due omonimi artisti, uno allievo e collaboratore dell'Empoli, l'altro attivo a Genova e allievo di G. B. Paggi ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] I postmacchiaioli (catal.), a cura di R. Monti - G. Matteucci, Roma 1994, pp. 33-45, 153; G. Razzaguta, Virtù degli artisti labronici, Livorno 1997, pp. 120 s.; M.P. Winspeare, in Museo civico G. Fattori. L'Ottocento, Pisa 1999, pp. 75 s., 195-204; F ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....