CANTAGALLINA, Antonio
Marco Chiarini
Architetto e pittore, fu probabilmente il minore dei tre figli nati da Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origine perugina. Se ne ignorano il luogo e [...] A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia dal sec. V al XVIII, III, Modena 1859, p. 645 nota 1; G. Piombanti, Guida di Livorno, Livorno 1973, pp. 55, 220, 233; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti ital. Secc. XIV-XVII, Firenze 1876, III, p ...
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Pittore (Asciano 1832 - Firenze 1891). Dopo una interessante esperienza nel campo del ritratto, si indirizzò verso una pittura di soggetto storico e letterario, di stampo purista (affreschi nel palazzo [...] collaboratore il figlio Giuseppe (Firenze 1865 - ivi 1942), che si dedicò in un secondo momento alla scultura, continuando la tradizione accademica toscana (Firenze, Santa Croce, monumento a G. Rossini; monumenti funerarî a Livorno, Siena, Arezzo). ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] . 89, 175; G.E. Saltini, Le arti belle in Toscana, Firenze 1862, p. 18; G. Piombanti, Guida storica e artistica… di Livorno, Livorno 1873, pp. 374, 387; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1932, p. 35; E. Lavagnino, L'arte moderna. Dai neoclassici ...
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BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] alla scuola di A. Gherardini, il quale dovette averlo in qualche considerazione se lo condusse con sé a Livorno come aiuto; a Livorno il Gherardini rimase a lungo impegnato in varie opere (ivi morì nel 1723) e particolarmente nella decorazione del ...
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GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] l'Istituto di belle arti e l'Accademia inglese di via Margutta. Sposò nel 1888 Maria Filomena (Meny) Socci di Livorno.
Incisore in pietre dure, dopo gli inizi incerti con lavori anonimi eseguiti per commercianti senza scrupoli - quali Ottavio Negri ...
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Pittore (Santa Croce sull'Arno 1824 - Monte Murlo 1904); entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico F. Nenci, dal quale derivò la capacità di comporre quadri storici. Di questo periodo sono [...] della giuria della I Esposizione italiana d'arte di Parma. Particolarmente noti tra i suoi dipinti: Ragazza sdraiata sull'erba, Livorno in festa, Tre vecchie in riposo, Il ritorno dalla pesca, e Le predone. Macchiaiolo minore, deve la sua fama anche ...
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Pittore italiano (Monte Vidon Corrado 1894 - ivi 1958). Studiò all'accademia di belle arti di Bologna con G. Morandi, coltivando nel frattempo i suoi interessi letterarî. Negli anni successivi alla prima [...] alla poetica futurista, passò (1940) gradualmente a una visione surreale popolata da insolite figure solitarie (Amalasunta bella, 1952, Livorno, coll. P. Licini). Sue opere nelle gallerie d'arte moderna di Roma, Milano, Torino, Parigi, Mosca e in ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] rivelatisi come i più notevoli "ritrattisti", seguaci del Bernini. Trascorse gli anni giovanili tra Firenze, Carrara, Massa e Livorno, alla scuola di Pietro Tacca, col quale collaborò nella fusione dei Quattro mori nel monumento al duca Ferdinando I ...
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Architetto italiano (Roma 1901 - ivi 1989). Studiò a Torino e a Roma, dove fu in contatto con O. Giovannoni, A. Brasini e M. Piacentini; ebbe rapporti anche con M. Ridolfi e M. De Renzi. Notevoli alcuni [...] . Colpito dalle leggi razziali, riprese la sua attività dopo il 1945: complesso intensivo di via Tembien a Roma (1949-54), tempio israelitico di Livorno (1960-62). Si dedicò anche alla pittura con modi vicini alla metafisica dechirichiana. ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] lo studio in palazzo Brancaccio e gli incarichi all'Accademia di S. Luca.
L'occasione per la sua permanenza a Livorno fu l'avvio dei lavori per la decorazione della cappella Orlando (consacrata nel 1906) nel cimitero della Misericordia su commissione ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....