GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] con M. Babini nella Penelope di Cimarosa e ne La presa di Granata di G. Curci al teatro degli Avvalorati di Livorno (autunno 1795), la G. ottenne la sua terza scrittura alla Scala: fu protagonista insieme con il sopranista G. Crescentini nell'Apelle ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] , ma dovette interromperli a causa di una grave malattia che lo costrinse a rientrare in patria. Riprese poi gli studi "in Livorno sotto il celebre Nardini" (Ibid., Anziani al tempo della libertà, 353, c. 46) almeno fino al 1746.
Dal 1744 partecipò ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] farvi conoscere Il Trovatore, ormai divenuta una delle opere preferite del suo repertorio, che cantò dapprima al Teatro Carlo Ludovico di Livorno a fianco di E. R. Penco, poi, insieme con l'Albertini, al Teatro della Pergola di Firenze. Fu in questa ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] festeggiato anche l'anno successivo al teatro Gerbino. Nel 1857 cantò al teatro Apollo di Roma e al teatro Avvalorati di Livorno, dove il 12 maggio partecipò alla prima rappresentazione de I due ciarlatani di F. Zannetti, e al S. Radegonda di Milano ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] bolognesi, fu nominato membro della prestigiosa Accademia filarmonica.
Lasciata la città emiliana, passò successivamente nella cattedrale di Livorno in veste di organista, quindi nel 1763 fu maestro di cappella nel duomo di Volterra, incarico che ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] di F. Ceracchini, altra opera seria rappresentata nel teatro fiorentino quell'autunno.
Il 31 ottobre la "professora" si esibì a Livorno in un'accademia di "canto e suono", così come a Firenze il 6 dicembre dello stesso anno. Dal gennaio 1795 la ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] positivo debutto sulle scene teatrali (non è invece comprovata l’attribuzione a Pavesi della farsa La pace, data a Livorno nel teatro degli Avvalorati nel 1801, su un libretto di Giovanni Bertati rimaneggiato: nell’unica fonte, una copia manoscritta ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] al Théâtre-Italien di Parigi il 22 marzo 1865. L'opera venne in seguito rappresentata anche in Italia, a Padova e a Livorno.
In questi due decenni, il G. alternò l'attività di direttore d'orchestra e compositore a quella di insegnante e di impresario ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] 1774, e Firenze, teatro degli Intrepidi, primavera 1780), cui seguirono: La lavandaia astuta (libretto di P. Chiari, Livorno, teatro S. Sebastiano, 1775; col titolo Ilmarchese villano ossia la lavandaia astuta, Firenze, teatro della Pergola, autunno ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] Bussani, ne Il convito di Cimarosa e ne La finta ammalata di Anfossi; in primavera cantò al teatro degli Armeni di Livorno in Armidoro e Laurina, e in autunno al teatro Bonacossi di Ferrara in Giannina e Bernardone, entrambe con musiche di Cimarosa ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....