GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] bolognesi, fu nominato membro della prestigiosa Accademia filarmonica.
Lasciata la città emiliana, passò successivamente nella cattedrale di Livorno in veste di organista, quindi nel 1763 fu maestro di cappella nel duomo di Volterra, incarico che ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] di F. Ceracchini, altra opera seria rappresentata nel teatro fiorentino quell'autunno.
Il 31 ottobre la "professora" si esibì a Livorno in un'accademia di "canto e suono", così come a Firenze il 6 dicembre dello stesso anno. Dal gennaio 1795 la ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] positivo debutto sulle scene teatrali (non è invece comprovata l’attribuzione a Pavesi della farsa La pace, data a Livorno nel teatro degli Avvalorati nel 1801, su un libretto di Giovanni Bertati rimaneggiato: nell’unica fonte, una copia manoscritta ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] al Théâtre-Italien di Parigi il 22 marzo 1865. L'opera venne in seguito rappresentata anche in Italia, a Padova e a Livorno.
In questi due decenni, il G. alternò l'attività di direttore d'orchestra e compositore a quella di insegnante e di impresario ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] 1774, e Firenze, teatro degli Intrepidi, primavera 1780), cui seguirono: La lavandaia astuta (libretto di P. Chiari, Livorno, teatro S. Sebastiano, 1775; col titolo Ilmarchese villano ossia la lavandaia astuta, Firenze, teatro della Pergola, autunno ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] Bussani, ne Il convito di Cimarosa e ne La finta ammalata di Anfossi; in primavera cantò al teatro degli Armeni di Livorno in Armidoro e Laurina, e in autunno al teatro Bonacossi di Ferrara in Giannina e Bernardone, entrambe con musiche di Cimarosa ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] . Pur attivo come primo violino direttore a Bologna, non mancò di dirigere in numerose altre città italiane, come Pisa, Livorno, Sinigaglia, Lucca e Roma.
Nominato membro onorario delle Accademie filarmoniche di Bologna e di Roma, sul finire del 1836 ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] apr. 1805); Gli ultimi due giorni di carnevale (Milano, teatro alla Scala, 7 apr. 1806); I riti dei bramini (Livorno, teatro degli Avvalorati, autunno 1806); Argete (libretto proprio, Napoli, teatro S. Carlo, novembre 1808); I falsi galantuomini (M.A ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] carnevale 1806-1807, sempre ottenendo enormi successi). Passò poi al Teatro alla Pergola di Firenze come prima donna seria, indi a Livorno con il ruolo di musico (contralto). La B. fu sempre talmente contesa dagli impresari che, per i suoi impegni a ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] senza incidere sulla efficienza vocale. Si ricordano, tuttavia, le sue partecipazioni alla prima esecuzione di Zulma di R. Romani (Livorno, teatro Goldoni, 1909) e a quella della Fanciulla del West (Roma, teatro Costanzi, 12 giugno 1911), su invito ...
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livornese
livornése agg. e s. m. e f. – Di Livorno, appartenente o relativo a Livorno, città della Toscana e capoluogo di provincia; come sost., abitante, originario o nativo di Livorno; dialetto l. (o il l., s. m.), il dialetto toscano parlato...
labronico
labrònico agg. [der. del nome lat. Labro -onis che, in una lettera di Cicerone, indica un porto della costa tirrenica, identificato con quello di Livorno (ma forse da collocare invece nei pressi dell’odierna Castiglioncello)] (pl....